In un’epoca di forti contraddizioni, esistono ancora giornate come questa, dedicate all’importanza della cultura e all’impatto che essa può avere nella società attuale. Oggi è 23 Aprile, una data che a molti direbbe poco, ma non ai pochi che ancora credono nel potere della parola scritta e che quindi ne riconoscono il valore. Oggi si festeggia la Giornata Mondiale del Libro, fruitore millenario di conoscenze, da quelle antiche a quelle attuali, digitalizzate da avanzate tecnologie per preservarne meglio la memoria nel tempo.
Cos’è esattamente questa ricorrenza e come nasce?
L’idea di celebrare questa giornata è nata in Catalogna, dove il 23 Aprile è il giorno di San Giorgio, in cui viene donata una rosa per ogni libro venduto. Fu lo scrittore di Valencia Vincent Clavel Andrés a proporla e a ottenere l’approvazione del governo spagnolo per la “Prima festa del libro spagnola”. Nel 1930 fu scelta come data il 23 Aprile, nell’anniversario della morte degli autori spagnoli Cervantes e De la Vega.
Il 15 novembre del 1995, nella conferenza generale dell’Unesco tenutasi a Parigi, fu scelto il 23 Aprile per la “Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore”. E, per una piacevole coincidenza, nello stesso giorno ricorre anche l’anniversario della morte di grandi scrittori come Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Altri grandi autori della letteratura mondiale, tra cui Vladimir Nabokov e Manuel Mejia Vallejo, sono nati nella stessa data.
Tante coincidenze letterarie fornirono l’occasione giusta per far nascere questa ricorrenza, che ha come scopo di incoraggiare le persone alla lettura e valorizzare l’immenso patrimonio letterario di cui ogni Paese del mondo dispone.
Il 23 Aprile, in tutto il mondo, spalanca le porte ad una miriade di eventi dedicati alla lettura: fiere del libro e dell’editoria, incontri con autori. A dimostrazione che le parole scritte e tramandate dal passato sono un patrimonio dell’umanità intera e vanno diffuse e condivise, affinché si aprano sempre di più le coscienze e gli orizzonti, predisponendosi maggiormente al futuro che incalza.
In Italia la “Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore” coincide con l’inizio del “Maggio dei libri”, in cui si svolgono eventi, fiere - come il Salone del libro di Torino - e flashmob dedicati.
In Inghilterra e in America, invece, tra la notte del 22 e il 23 aprile, si svolgono i World Book Night, manifestazioni in cui centinaia di volontari doneranno libri a chi non legge o non ne possiede.
Inoltre, ogni anno, l’Unesco e le grandi associazioni che rappresentano editori, librai e biblioteche scelgono la capitale mondiale del libro, una città che si impegna a promuovere i libri e la lettura per tutto l’anno attraverso eventi dedicati. Lo scopo principale di questa iniziativa è quello di sostenere la crescita socio culturale ed economica di un Paese. Quest’anno è toccato ad Atene, elogiata per le sue infrastrutture culturali; la città greca ha infatti proposto un ricco programma di incontri, presentazioni, fiere, mostre e workshop.