Con il sorteggio di Istanbul prende ufficialmente il via la stagione 2020-2021 del grande calcio europeo. Dopo il prologo rappresentato dalla Supercoppa Europea vinta dal Chelsea (detentore del massimo trofeo continentale per club) e dai turni preliminari, infatti, il grande libro della UEFA Champions League inizia a scrivere il suo primo capitolo con la definizione degli otto gironi. Partiamo, tuttavia, dalle date delle sei giornate della fase a gironi: si giocherà il 14 e 15 settembre (prima giornata), 28 e 29 settembre (seconda), 19 e 20 ottobre (terza), 2 e 3 novembre (quarta), 23 e 24 novembre (quinta) e infine il 7 e 8 dicembre (sesto ed ultimo turno). Poi, dopo la sosta natalizia, si riprenderà a febbraio con i turni ad eliminazione diretta.
La cerimonia si è aperta con un omaggio a Christian Eriksen, grande assente e vittima di un grave malore durante la prima partita degli Europei. Al calciatore danese - e all’équipe medica e della nazionale scandinava - è stato tributato un piccolo video. Lo staff dei dottori, invece, ha ricevuto sul palco uno speciale premio per lo straordinario lavoro svolto che ha permesso di salvare la vita al calciatore interista. Ma non è stato l’unico tributo. Il capitano danese Simon Kjaer, per esempio, per il suo operato, è stato insignito del Premio UEFA’s President Award, voluto direttamente dal capo del calcio europeo Aleksander Ceferin. Riconoscimenti anche per Eduoard Mendy che ha vinto il premio come miglior portiere della scorsa stagione, in virtù del trionfo del suo Chelsea. Il titolo di miglior centrocampista dell’annata trascorsa è andato a N’Golo Kanté, mentre Erling Haaland e Ruben Neves sono stati nominati rispettivamente miglior attaccante e miglior difensore. Il nostro Jorginho, infine, è stato premiato come miglior giocatore della scorsa stagione, riconoscimento più che meritato.
A rappresentare l’Italia nella corsa verso la Coppa dalle grandi orecchie c’erano (in ordine di arrivo nello scorso campionato): l’Inter (scudettata in carica), l’Atalanta, il Milan e la Juventus. Vediamo gli abbinamenti. I nerazzurri di Simone Inzaghi sono stati inseriti nel gruppo D con il Real Madrid allenati da Carlo Ancelotti e lo Shaktar Donetsk allenato da un altro italiano, Roberto De Zerbi. Infine c’è lo Sheriff Tiraspol (prima squadra moldava di sempre ad essersi qualificata). La Juventus di Massimiliano Allegri, invece, dovrà scalare la montagna con la lettera H: Chelsea (ovviamente favorita), Zenit San Pietroburgo e gli svedesi del Malmoe. L’Atalanta di Giampiero Gasperini, nel raggruppamento F, dovrà vedersela con il Villareal (vincitore della UEFA Europa League), il Manchester United e gli svizzeri dello Young Boys. Il Milan di Stefano Pioli, infine, va nel girone B con Atletico Madrid, Liverpool e Porto. Gironi di ferro, dunque, per Inter, Milan e Atalanta (quest’ultimo più abbordabile). Meno tosto sembra, almeno sulla carta, quello dei bianconeri.
Premesso ciò, riportiamo anche gli altri abbinamenti. Il titolo di gruppo di ferro va di diritto al gruppo A, composto da Manchester City, Paris Saint-Germain (fresco di annuncio di Lionel Messi), Lipsia e Club Brugge. Ma non scherza neppure il raggruppamento E che ha accolto il Bayern Monaco, il Barcellona, il Benfica e la Dinamo Kiev. Il girone C, invece, vede fronteggiarsi Sporting Lisbona, Borussia Dortmund, Ajax e Besiktas, mentre nel gruppo G si affronteranno Lille, Siviglia, Salisburgo e Wolfsburg. Il campo di battaglia per la finale del 28 maggio 2022 è stato delimitato: San Pietroburgo, le 32 contendenti stanno arrivando.
(Foto da: adnkronos.com Afp - Si ringrazia)