A volte il caso tesse trame che non ci figureremmo e, di certo, nessuno dei presenti presso il Palace Hotel di Bari, in attesa di incontrare un "re" della politica italiana "di destra" come Silvio Berlusconi, si figurava di vedere arrivare una "regina" della politica "di sinistra" nella persona di Anna Finocchiaro. Eppure, la Senatrice esponente del PD e lo storico fondatore nonchè Presidente di Forza Italia, sono capitati nello stesso posto mentre quest’ultimo stava per andare via calamitando l’attenzione dei presenti che non si erano curati della Parlamentare arrivata del tutto in sordina.
L’incontro casuale nella hall del centralissimo albergo barese sarebbe stato solo all’insegna del diplomatico savoir faire di un gentiluomo verso una signora? Oppure, si sarebbe visto altro, in termini di qualche battutina rispettosa ma salace, fra questi due rappresentanti di opposte ideologie? Senza dubbio, sarebbe stato un bel confronto fra i diversi stili di due forti personalità dello scenario politico italiano; se questi due grossi personaggi si fossero trovati l’uno di fronte all’altra.
Ma solo la dama "di sinistra", arrivando scortata discretamente da tre "cavalieri", ha potuto intravvedere i segni della presenza del gentiluomo "di destra" atteso da un folto gruppo di giornalisti operatori di TV, nazionali e private, rimasti imperturbati nella postazione occupata sino dalla prima mattinata davanti agli ascensori, dove si sarebbe visto spuntare il controverso eppure autorevole Politico, attivissimo anche se decaduto dal ruolo di Parlamentare ai massimi vertici per venti anni. Mentre questo "re di destra" rimaneva inconsapevole circa l’arrivo della "regina di sinistra"; costei, nell’accomodarsi appartata nella elegante sala di attesa, cosa avrà mai pensato ? Difficile dedurre alcunchè dal porsi composto di questa Signora della politica italiana, nel suo consueto apparire mai sopra le righe: così nell’abbigliamento dalla eleganza discreta come nei modi riservati illuminati dal cenno di un sorriso, comunque, non lesinato. Sarà stata contrariata, o indifferente, per la mancanza di attenzione nei suoi confronti? Certo non si addiceva e non era consueto, per una donna in vista come lei, restare negletta mentre l’andirivieni continuo, dall’ingresso presidiato dalle forze dell’ordine sino all’assiepamento davanti agli ascensori, non era per lei. Cosa avrà pensato nell’accondiscendere educatamente alla foto richiestale da una esponente di pari "genere"; mentre, il parterre prettamente maschile non si era affatto distolto dall’attesa paziente del famoso rappresentante "di destra"? Con gentilezza la Senatrice si è offerta al semplice clic di un telefonino che l’ha immortalata nel suo trovarsi isolata sulla scena destinata ad altro protagonismo. Quali considerazioni avrà fatto circa l’avversario politico verso cui, benchè interdetto da parlamentare in seguito a condanna penale, vedeva polarizzata l’attenzione che gli astanti sottraevano a lei Parlamentare "senza macchia"? Forse avrà preso atto che la propria originaria funzione di magistrato e la "imperscrutabile" Giustizia dei Tribunali, certamente, non avevano campo in quello scenario dove sembrava riflettersi il Giudizio del Popolo che, mai tassativo nè a senso unico, empaticamente, al momento vedeva unica "star" proprio in quel Politico che da tanti Italiani è stato considerato un ingiustamente perseguitato plurinquisito e, infine, con una condanna, privato del potere conferitogli dagli elettori.
Ma Berlusconi, secondo quale prospettiva avrebbe guardato la Onorevole Finocchiaro, se l’avesse vista? Forse, secondo quella di maggiore sofferenza per lui, rapportando l’autorevole Senatrice non tanto all’indiscusso ruolo parlamentare della stessa quanto, piuttosto, al saperla anche rappresentante di una categoria che lo ha sanzionato? Oppure, immancabilmente ironizzando come quando aveva qualificato "di sinistra" l’ostacolo in cui era inciampato; alludendo al suo attuale malessere avrebbe detto di avere un pò di febbre, anch’essa "di sinistra" come la Senatrice? Certo, nel cogliere il fatto evidente che la "scena" era tutta sua, avrà dato ragione a chi, fra i fans accorsi, andava dicendo: "RE interdetto? Pur sempre, RE !!!"