“A MAGGIO STRATEGIA SU ENERGIA SOLARE”
Von der Leyen: “UE unita con l’India, la dipendenza da Mosca non è più sostenibile”
Si prova a far tornare a splendere il sole dopo mesi di buio pesto. È calata la notte sull’Europa, le stelle sono state coperte dai fuochi della guerra, ma inizia ad albeggiare sulle intenzioni per il futuro del Vecchio Continente. “Il mese prossimo la Commissione UE presenterà una strategia sull’energia solare, come parte del pacchetto RePowerEu – annuncia Ursula von der Leyen, presidentessa della Commissione Europea, parlando all’International Solar Alliance di Nuova Delhi - La necessità di energia pulita non è mai stata ovvia come oggi. La guerra scatenata dalla Russia contro Kiev ha ricordato duramente, a noi europei, che la dipendenza dall’energia di Mosca non è più sostenibile. Come possiamo fare affari con chi minaccia l’Europa e porta la guerra ai nostri vicini più stretti? La politica energetica è anche politica di sicurezza”.
Come è ormai noto all’interno dell’Unione Europea è stato sviluppato il Green Deal, secondo cui i cittadini europei possono ritagliarsi una buona fetta di responsabilità e di possibilità per poter far fruttare al massimo RePowerEu: ridurre le emissioni, limitare i rifiuti, gettare uno sguardo all’economia circolare, e procedere senza indugi verso un’energia rinnovabile e pulita. “E penso che Europa e India abbiano molto in comune – aggiunge la von der Leyen - il vostro obiettivo di arrivare, entro il 2023, al 50% dell’energia proveniente dalle rinnovabili è molto ambizioso [...] Ogni kilowattora che generiamo di energia dal solare, dall’eolico, dall’idrico o dalle biomasse riduce la nostra dipendenza dalle fonti fossili", ha spiegato la von der Leyen rimarcando che "il primo ministro Modi ha annunciato che l’India sarà autonoma sull’energia prima del centenario dell’indipendenza indiana. Sarebbe nel 2047. Quindi è nostro comune interesse che l’indipendenza dalle fonti fossili che importiamo sia una trasformazione in rinnovabili ed energia pulita”.
Infatti, entrambi i protagonisti di questa nuova storia condividono l’idea di dover rivolgere le attenzioni verso l’energia solare, eolica, alle biomasse, all’idrogeno pulito, all’energia geotermica. Insomma, alle preziose risorse che la natura e il nostro pianeta ci stanno offrendo, nonostante stiamo provando a fare di tutto per rovinarlo. “Tutti questi sono ingredienti per il successo. Successo per l’economia. Successo e benefici per la popolazione e, ovviamente, protezione del nostro clima e del nostro ambiente. Entrambi – prosegue nel suo intervento – siamo consci dei rischi legati al cambiamento climatico e la nostra risposta è l’innovazione, sono le idee intelligenti, le rinnovabili, è l’economia circolare. Sono qui perché penso che abbiamo molto in comune e che ci sia un potenziale inespresso tra di noi. Unendo le forze possiamo fare molto di più assieme“, conclude la presidentessa della Commissione Europea.
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