È ORA DI “SEI NAZIONI”

Presentiamo le squadre partendo dall’Italia

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Lunedì scorso, la nazionale italiana di rugby ha celebrato, presso il Salone d’Onore del CONI di Roma, il 20mo anno di partecipazione al Torneo delle Sei Nazioni. Molti ricordano ancora il 5 febbraio del 2000, quando Dominguez, Troncon e compagni fecero l’impresa di sconfiggere da debuttanti la Scozia, a quel tempo campione in carica, per 34-20. Molto è cambiato in questi due decenni per l’Italrugby, così come afferma anche il Presidente federale, Alfredo Gavazzi: “In questi anni il nostro sport è profondamente mutato, in campo e fuori ma il fascino del Sei Nazioni così come l’hanno vissuto e amato coloro che appartengono alla mia generazione è rimasto intatto. Lo dimostra il crescente entusiasmo dei fans, l’appetibilità per sponsor, broadcaster e investitori, la costante capacità del Sei Nazioni di alimentare il dibattito sui social media”.

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Il padrone di casa, Giovanni Malagò ha lanciato ufficialmente il Six Nations 2020 con questa dichiarazione: “Il Sei Nazioni è una manifestazione unica per importanza, capace di mobilitare pubblico da tutta Italia e dall’estero. Roma offre il contesto ideale per questo appuntamento e le dirette in chiaro di Discovery contribuiscono a diffondere questo sport e questa manifestazione incredibile […] Lo Stadio Olimpico è la sede naturale, rivolgo un augurio speciale a Franco Smith che inizia la sua avventura di allenatore dell’Italia maschile. Siamo orgogliosi delle nostre Azzurre, che hanno sempre brillato in questo torneo nelle ultime stagioni […] Sento aria nuova ed entusiasmo attorno alle nostre Nazionali, sono ottimista per le settimane a venire”.

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Riguardo al nuovo ciclo degli Azzurri, oltre al cambio in panchina già annunciato nei mesi scorsi dopo il mondiale in Giappone, e che ha visto Franco Smith prendere il posto del dimissionario Connor O’Shea, è stata ufficializzata la decisione di far vestire la fascia di capitano Luca Bigi. “Abbiamo avuto l’opportunità di identificare un gruppo di atleti che avranno un ruolo di leadership all’interno della squadra, per contribuire a sviluppare una cultura interna al gruppo, affidando i gradi di capitano a Luca Bigi”, ha dichiarato il capo allenatore pro tempore dell’Italia. Pertanto, il tallonatore delle Zebre riceve in eredità da Sergio Parisse, non convocato, l’onere e l’onore di trascinare i propri compagni di squadra dritti alla meta.

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Ma cosa sarà del mitico numero 8 del rugby italiano? Parisse aveva già annunciato, prima del mondiale 2019, che avrebbe smesso con l’attività internazionale. Per lui, probabilmente ci sarà una vetrina di chiusura con la nazionale, in un match casalingo del Sei Nazioni allo Stadio Olimpico. “Mi ha detto che vuole essere ricordato per una grande partita, - ha detto Franco Smith - quindi vedremo come inserirlo”. Le novità tra i convocati dell’ultim’ora dal ct sudafricano, sono il centro delle Zebre, Tommaso Boni, il pilone dell’Edimburgo, Pietro Ceccarelli, la terza linea della Benetton, Giovanni Pettinelli che prende il posto dell’infortunato David Sisi e il mediano d’apertura della Benetton, Antonio Rizzi.

I 35 azzurri convocati per il 6 Nazioni 2020:

Piloni
Pietro CECCARELLI (Edinburgh Rugby, 9 caps)*
Danilo FISCHETTI (Zebre Rugby Club, esordiente)*
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 40 caps)*
Marco RICCIONI (Benetton Rugby, 7 caps)*
Giosuè ZILOCCHI (Zebre Rugby Club, 2 caps)*

Tallonatori
Luca BIGI (Zebre Rugby Club, 24 caps)
Oliviero FABIANI (Zebre Rugby Club, 10 caps)
Federico ZANI (Benetton Rugby 13 caps)

Seconde Linee
Dean BUDD (Benetton Rugby, 26 caps)
Niccolò CANNONE (Argos Petrarca Rugby/Benetton Rugby, esordiente)*
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 18 caps)*
Giovanni Pettinelli (Zebre Rugby Club, 9 caps)
Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 117 caps)

Flanker/n.8
Marco LAZZARONI (Benetton Rugby, 4 caps)*
Giovanni LICATA (Zebre Rugby Club, 8 caps)*
Johan MEYER (Zebre Rugby Club, 4 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 22 caps)
Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 13 caps)
Abraham STEYN (Benetton Rugby, 36 caps)

Mediani di mischia
Callum BRALEY (Gloucester Rugby, 5 caps)
Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby Club, 36 caps)
Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 15 caps)*

Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 54 caps)
Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 39 caps)

Centri
Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club, 14 caps)
Tommaso BONI (Zebre Rugby Club, 11 caps)*
Luca MORISI (Benetton Rugby, 29 caps)*
Alberto SGARBI (Benetton Rugby, 29 caps)

Ali/Estremi
Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 22 caps)
Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 62 caps)*
Michelangelo BIONDELLI (Fiamme Oro Rugby/Zebre Rugby Club, esordiente)*
Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 23 caps)
Matteo MINOZZI (Wasps Rugby, 16 caps)*
Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 24 caps)*
Leonardo SARTO (Benetton Rugby 34 caps)*

*Membro dell’Accademia FIR Ivan Francescato

(Foto dalla pagina Facebook della FIR)

Umberto De Giosa

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