STORIA DELLE GEOSCIENZE FORENSI E IL CASO MORO

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Tra le scienze forensi, la Geologia è quella che, sebbene poco conosciuta, può certamente dare un forte contributo nelle indagini giudiziarie. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, essa è stata utilizzata come tecnica investigativa anche in epoche lontane dalle nostre.

Εὕρηκα!

Il primo fatto assai importante, ma poco – ingiustamente – correlato alla geologia forense è rappresentato dall’aneddoto, forse più importante, di Archimede. Immergendosi nella vasca da bagno e notando che il livello dell’acqua era salito, egli capì che il volume dell’acqua spostata era identico a quello del corpo immerso. “Εὕρηκα!” (Ho trovato!) esclamò Archimede.E questo principio gli fu vitale per soddisfare il dubbio di Gerone II, il quale aveva chiesto allo scienziato di capire se una corona in suo possesso fosse in oro puro o se fosse contaminata da altri metalli. Quindi, egli pesò la corona, confrontandola con un quantitativo d’oro dello stesso peso, in acqua. La bilancia scese dalla parte dell’oro e quindi se ne dedusse che, la corona, fosse costituita di materiali diversi, meno densi dell’oro come, ad esempio, l’argento.

Andando avanti nei secoli, sul finire dell’Ottocento, anche Arthur Conan Doyle, nel giallo “A Study in Scarlet” attribuì allo stravagante Sherlock Holmes una spiccata propensione nel riconoscere e distinguere vari tipi di suoli e terreni. Questo denota, nell’autore, una buona conoscenza dei materiali geologici e della loro importanza in un’indagine già allora.

Agli inizi del Novecento, Edmond Locard osservò che, alcuni materiali geologici, vengono diffusi in ampi modi da persona a persona e postulò il conosciuto “Principio di Locard”:

“Ogni volta che due oggetti vengono a contatto tra loro, c’è sempre un trasferimento di materiale. Anche se i metodi d’indagine possono non essere sufficientemente sensibili a dimostrare tale scambio o certe condizioni possono eliminarlo, il trasferimento di materiale avviene.”

Pertanto, secondo tale affermazione, il criminale porta con sé una traccia sulla scena del crimine ne “asporta” un’altra.

Eppure, sebbene per l’intero Novecento vennero allestiti centri di Geologia Forense soprattutto dall’FBI, l’importanza di questa scienza, in Italia, acquista considerazione soltanto a partire dal 2001. Eppure, un episodio scosse la popolazione italiana e le alte sfere della politica molto prima del nuovo millennio: la morte dell’onorevole Aldo Moro.

Il caso Aldo Moro

Il 9 maggio 1978, il corpo di Aldo Moro venne rinvenuto nel bagagliaio di un’auto a Roma, avvolto da una coperta. Sui vestiti e in altre aree del portabagagli, furono riscontrate tracce di sabbia, vernice e filamenti di poliestere. Il professor G. Lombardi venne chiamato ad investigare questi materiali e il suo lavoro è degno tutt’oggi d’attenzione.

Dai suoi studi petrografici e mineralogici emerse che la quantità di minerali e frammenti litici derivassero dall’area costiera di circa 150 chilometri da Tarquinia a Terracina (RM). Lombardi (e questo è considerevole) riuscì a campionare 92 tipologie di sabbie che successivamente confrontò con quelle rinvenute sul corpo di Aldo Moro. Da ciò si evinse che i materiali geologici provenissero da un’area di costa ampia circa 11 chilometri tra Focena e Marina di Palidoro, restringendo ancor di più l’area di interesse, nella quale gli agenti di polizia avrebbero potuto identificare e arrestare i colpevoli.

Purtroppo, però, ciò non avvenne: la polizia non scovò lì i brigatisti. Solo dopo molti anni, i responsabili ammisero che la sabbia venne utilizzata per depistare le indagini. Tale confessione resta, ad oggi, dubbia. Certo è che, il lavoro di Lombardi, fu innovativo e audace in un caso nazionale che tenne col fiato sospeso milioni di italiani.

Tutto ciò a dimostrazione che le Geoscienze Forensi sono state e sono, quindi, importanti ed efficaci in ambito giudiziario.

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Fonte:

Di Maggio, R. M., Barone, P. M., Pettinelli, E., Mattei, E., Lauro, S. E., Banchelli, A. (2013) – Geologia Forense – Introduzione alle geoscienze applicate alle indagini giudiziarie. Dario Flaccovio Editore.

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Giovanni Fanelli

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Elisabetta

È una materia davvero molto interessante, complimenti per l’articolo....
Commento del 09:04 17/11/2023 | Leggi articolo...



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