VACCINO COVID,OMS:"RINVIO PER CHI E’ STATO CONTAGIATO IN ULTIMI 6 MESI" VACCINO MODERNA "NO ALLE DONNE INCINTE"

In Italia ulteriori 10.593 contagi e altri 541 morti. I dati delle regioni. Bassetti: "Piano vaccinale è completamente fallito"

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cms_20766/OMS.jpgVaccino Covid, Oms: "Rinvio per chi è stato contagiato in ultimi 6 mesi"

Dovendo fare i conti con scorte limitate di vaccini anti-Covid, si può considerare di ritardare la vaccinazione di quanti hanno avuto un’infezione da Sars-Cov-2, documentato da tampone molecolare, negli ultimi 6 mesi. Questa l’indicazione del Gruppo strategico di esperti (Sage) dell’Organizzazione mondiale della sanità sulle vaccinazioni, che ha emanato una serie di raccomandazioni preliminari sull’uso del vaccino di Moderna.

Secondo gli esperti, la vaccinazione dovrebbe essere offerta a prescindere dall’aver già contratto il virus, sia in forma sintomatica che asintomatica. I dati attualmente disponibili indicano, infatti, che una reinfezione sintomatica entro 6 mesi dalla prima è piuttosto rara. Ma in presenza di scorte limitate di vaccini, le persone con Pcr positiva nei 6 mesi precedenti possono scegliere di ritardare la vaccinazione fino alla fine di questo periodo, è la raccomandazione del Sage.

Oms non raccomanda inoltre la vaccinazione anti-Covid per i viaggiatori, a meno che non facciano parte di gruppi a rischio. In questo momento di scorte molto limitate di vaccino, sottolineano gli esperti, una ’corsia preferenziale’ per i viaggiatori internazionali minerebbe i principi di equità. Per questo, ma anche per la mancanza di evidenze che la vaccinazione riduca il rischio di trasmissione del virus, il Sage non raccomanda per ora la vaccinazione dei viaggiatori.

cms_20766/VACCINO_COVID_MODERNA.jpgVaccino Moderna..."No alle donne incinte"

Non somministrare il vaccino Moderna contro Covid-19 alle donne incinte, a meno che i benefici dell’immunizzazione non superino i potenziali rischi, come per le operatrici sanitarie, più esposte al virus, o per le future mamme con altre patologie che le mettono in particolare pericolo di forme gravi di Covid. Questa l’indicazione del Gruppo strategico di esperti (Sage) dell’Organizzazione mondiale della sanità sulle vaccinazioni, che ha emanato una serie di raccomandazioni preliminari sull’uso del secondo vaccino a mRna approvato contro Covid.

Il Sage ha riconosciuto la mancanza di dati sulla sicurezza del vaccino nelle donne che allattano ma, dato il meccanismo d’azione, ritiene improbabile che possa rappresentare un rischio. Gli esperti raccomandano, dunque, che il vaccino venga offerto a una donna che allatta ed è parte di un gruppo per cui la vaccinazione è raccomandata, come ad esempio gli operatori sanitari.

Sempre per quanto riguarda il vaccino Moderna, l’indicazione è di somministrare le due dosi a distanza di 28 giorni l’una dall’altra. Sulla base delle attuali evidenze scientifiche, il Sage afferma che l’intervallo fra le due dosi può essere allargato a 42 giorni, se ritenuto necessario per circostanze eccezionali legate al pesante carico di Covid in un Paese. Questo è il limite massimo, l’intervallo più lungo fra le due dosi analizzato nei dati preliminari del trial di fase 3, ma le evidenze sono poche: la maggioranza dei volontari ha ricevuto la seconda dose a una minore distanza dalla prima, avvertono gli esperti. In ogni caso, il Sage raccomanda di non dimezzare la dose.

E ancora, si evidenzia la necessità di somministrare il vaccino solo in contesti in cui eventuali reazioni anafilattiche possano essere trattate. Il Sage ha fornito poi raccomandazioni specifiche sugli stretti limiti di esclusione della vaccinazione e sul periodo di osservazione post-immunizzazione, nonché sulla gestione, sul monitoraggio e sulla segnalazione di eventuali eventi di sicurezza.

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cms_20766/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 10.593 contagi e altri 541 morti

Sono 10.593 i contagi da coronavirus in Italia resi noti ieri, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile diffuso dal ministero della Salute.

Sono stati registrati altri 541 morti che portano il totale a 86.422 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia di covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti ulteriori 257.034 tamponi, con un tasso di positività al 4,1%. Sono 49 in meno i pazienti in terapia intensiva, diminuzione che porta il totale dei ricoverati in rianimazione a 2.372. Calano anche i ricoverati con sintomi che sono 69 in meno in 24 ore. Sono 21.355 in totale i ricoverati nei reparti con coronavirus.

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I dati delle regioni

Lombardia - Sono 77 le persone decedute in Lombardia nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus. I nuovi casi positivi sono 1.230 (di cui 58 ’debolmente positivi’).

Veneto - Sono 746 i nuovi casi positivi al coronavirus in Veneto nelle ultime 24 ore, dato che porta il totale delle infezioni dall’inizio della pandemia a 306.952. I dati della Regione Veneto mostrano anche il calo costante dei ricoveri, ieri scesi a un totale di 2.230 con un riduzione di 13 posti letto nell’area non critica e di 16 nelle terapie intensive. Sono 93 invece le vittime da ieri per 8.695 decessi in totale da iniziò pandemia.

Puglia - Sono cresciuti ma non superano quota mille i nuovi casi positivi al covid 19 ieri in Puglia mentre al contempo è schizzato in alto il numero dei test rispetto al giorno precedente. E’ quanto si legge nel bollettino epidemiologico quotidiano sull’infezione stilato dalla Regione sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute. Ieri sono stati registrati ulteriori 11.790 tamponi e sono stati rilevati 995 casi positivi. Ancora alto il numero di decessi: sono 30.

Lazio - Nel Lazio sono 66.132 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.544 ricoverati, 283 in terapia intensiva e 63.305 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 128.709, i decessi 4.765 e il totale dei casi esaminati è pari a 199.606.

Sardegna - Sono 138 i nuovi casi di Covid 19 in Sardegna, 3 i decessi nelle ultime 24 ore. I test rapidi in più eseguiti sono stati 4.343, il rapporto casi positivi-numero dei tamponi eseguiti porta l’Isola ad un tasso di positività del 3,1%.

Toscana - I nuovi casi di Covid registrati in Toscana sono 346. Ad anticipare su Facebook i dati del bollettino regionale di ieri sull’andamento dell’epidemia il presidente della regione Eugenio Giani. I decessi nelle ultime 24 ore sono 9. Il tasso dei nuovi positivi è 2,51%. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati ulteriori 13.784 test di cui 7.749 tamponi molecolari e 6.035 test rapidi.

Liguria - Sono in tutto 271 i nuovi casi registrati in Liguria di coronavirus nelle ultime 24 ore a fronte di ulteriori 4629 tamponi molecolari effettuati. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 17.

Piemonte - L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 728 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 172 dopo test antigenico), pari al 3,4% degli ulteriori 21.364 tamponi eseguiti, di cui 13.420 antigenici. Ieri sono stati registrati altri 38 morti.

Calabria - Vengono resi noti 232 nuovi contagi e altri 5 morti. I pazienti ricoverati in terapia intensiva diminuiscono di 3 unità.

Abruzzo - Sono complessivamente 41.107 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 152 nuovi casi (di età compresa tra 6 e 87 anni). Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 17 nuovi casi e sale a 1435 (di età compresa tra 48 e 95 anni, 9 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Teramo e 5 in provincia di Pescara).

Friuli - Oggi in Friuli Venezia Giulia su ulteriori 6.106 tamponi molecolari sono stati rilevati 242 nuovi contagi con una percentuale di positività del 3,96%. I decessi registrati sono 19.

Basilicata - Sono 60 i nuovi casi positivi al Sars Cov2, di cui 56 per residenti in Basilicata, su un totale di ulteriori 694 tamponi molecolari registrati ieri in Basilicata. Lo rende noto la task force regionale con il consueto bollettino. Nella stessa giornata sono decedute quattro persone: due residenti in Basilicata ad Avigliano e Venosa (domiciliato a Brienza) e due residenti in Puglia uno dei quali domiciliato a Potenza.

Valle d’Aosta - Nessun nuovo decesso e 2 nuovi casi positivi al Covid in Valle d’Aosta. L’aggiornamento è contenuto nel bollettino sanitario della Regione. In particolare, i casi positivi attuali sono 282, di cui 44 ricoverati in ospedale, 4 in terapia intensiva, e 234 in isolamento domiciliare. I tamponi fino ad oggi effettuati sono 68828, di cui 546 processati con test antigenico rapido.

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Bassetti: "Piano vaccinale è completamente fallito"

"Sono stato tra i primi critici della campagna vaccinale quando fu annunciata e lo sono, oggi, ancora di più. Vedo che la capacità di reazione del Paese e della struttura commissariale non è adeguata: il piano ’A’ di vaccinare 40 mln di italiani a settembre, annunciato tempo fa, è fallito. Ed non è decollato nemmeno quello ’B’ di mettere in sicurezza gli anziani vaccinandoli a gennaio. Ci sono ritardi su tutta la linea e anche se arriveranno i vaccini non vedo un’organizzazione pronta a vaccinare milioni di persone". Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria.

"Mi chiedo perché non abbiamo seguito gli esempi di campagna vaccinali virtuose come ha fatto Israele - chiosa Bassetti - Già a ottobre-novembre sono partiti con una campagna di informazione sui vaccini che ha spronato l’incredibile numero di immunizzazioni fatte in poco tempo. Noi dovremmo puntare anche sulle farmacie, sui medici di famiglia, sui medici del lavoro delle grandi aziende, solo così nel giro di poco tempo si possono immunizzare milioni di persone".

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