VACCINO COVID,DRAGHI:"L’ ITALIA DONERà 45 MLN DI DOSI A PAESI POVERI ENTRO IL 2021"
In Italia ulteriori 3.970 contagi e altri 67 morti - I dati dalle Regioni - Quarantena covid e indennità, governo al lavoro per reintrodurla
Vaccino covid, Draghi: "Italia donerà 45 mln dosi a Paesi poveri entro 2021"
L’Italia donerà 45 milioni di dosi di vaccino anti-covid entro il 2021 ai Paesi poveri. Ad annunciarlo il premier Mario Draghi, intervenendo al ’Global Covid-19 Summit’, nel contesto della settimana di alto livello dell’Assemblea generale dell’Onu. "Al Global Health Summit di Roma l’Italia si è impegnata a donare 15 milioni di dosi di vaccino entro la fine dell’anno, e oggi sono lieto di annunciare che siamo pronti a triplicare il nostro sforzo, donando altri 30 milioni di dosi entro la fine dell’anno" ai Paesi più poveri, nell’ambito del programma Cova", ha affermato il presidente del Consiglio.
"Due miliardi e mezzo di persone sono completamente vaccinate e quasi un miliardo di persone lo è parzialmente", ha detto ancora Draghi sottolineando che nella lotta al Covid "abbiamo fatto grandi progressi" ma "ci sono ancora grandi disuguaglianze" nella distribuzione dei vaccini e su questo "bisogna essere pronti a essere più generosi".
"Dobbiamo aumentare la nostra preparazione per fronteggiare le pandemie del futuro - ha poi affermato - dobbiamo aumentare la capacità produttiva di vaccini e di strumenti sanitari in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi più vulnerabili. Noi sosteniamo il piano dell’Unione Europea di donare un miliardo di euro per sviluppare la capacità manifatturiera in Africa e promuovere il trasferimento di tecnologie. Noi accogliamo anche l’agenda Usa-Ue per favorire i nostri comuni sforzi per una vaccinazione globale".
In Italia ulteriori 3.970 contagi e altri 67 morti
Sono 3.970 i contagi da coronavirus in Italia, secondo numeri e dati covid del bollettino di ministero della Salute e Protezione Civile.
Registrati altri 67 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 292.872 tamponi, il tasso positività è all’1,3%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 513 (-3). I ricoverati con sintomi sono 3.796 in totale (-141).
I dati dalle Regioni
LOMBARDIA - Sono 450 i nuovi contagi da coronavirus. Si registrano 4 decessi.
CAMPANIA - Sono 365 i contagi da coronavirus.Si registrano 8 decessi.
ABRUZZO - Sono 59 i nuovi contagi da coronavirus. Si registrano 2 decessi.
BASILICATA - Sono 37 i contagi da coronavirus. Non si registrano decessi.
PUGLIA - Sono 196 i contagi da coronavirus. Registrati altri decessi.
TOSCANA - Sono 325 i contagi da coronavirus. Si registrano 7 decessi.
FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 159 i nuovi contagi da coronavirus. Si registrano 2 decessi.
SARDEGNA - Sono 67 i nuovi contagi da coronavirus. Si registrano 2 decessi.
PIEMONTE - Sono 278i nuovi contagi di coronavirus. Si registrano 2 decessi.
EMILIA ROMAGNA - Sono 257 i nuovi contagi da coronavirus. Si registrano 4 decessi.
LAZIO - Sono 291 i nuovi contagi da coronavirus. Si registrano 4 decessi.
SICILIA - Sono 414 i contagi da coronavirus. Si registrano 18 decessi, di cui 5 avvenuti ieri, gli altri invece risalgono ai giorni scorsi.
VALLE D’AOSTA - Sono 2 i nuovi contagi da coronavirus. Non si registrano decessi.
CALABRIA - Sono 200 i contagi da coronavirus. Si registrano 4 decessi.
Quarantena covid e indennità, governo al lavoro per reintrodurla
Il governo è al lavoro per reintrodurre l’indennità di quarantena covid, con un rifinanziamento che, al ministero del Lavoro, stimano tra gli 800 e i 900 milioni. Anche se al Mef -spiegano all’Adnkronos fonti di via XX Settembre- sono in corso le stime per quantificare il costo della misura. Si sta cercando di chiudere il testo per poterlo approvare già domani, tornando così a garantire un sostegno di coloro che sono stati in contatto diretto con chi ha contratto il Covid e, costretto in quarantena, non può lavorare in smart working. Il decreto ad hoc dovrebbe essere basato su due corsie, da un lato tutelare i dipendenti dall’altro scudare i fragili.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.