TUTTI A BORDO DELLA STAZIONE SPAZIALE ISS
Cos’è e a cosa serve

Era l’aprile 2022 quando il veicolo spaziale Crew Dragon Freedom, che portava l’astronauta italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti e i suoi colleghi della NASA, effettuava l’attracco sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) segnando così l’inizio della missione Minerva e la seconda missione spaziale della Cristoforetti. Durante il volo, Samantha Cristoforetti ha ricoperto il ruolo di specialista di missione, per poi assumere quello di leader responsabile del Segmento Orbitale degli Stati Uniti (USOS), supervisionando le attività nei moduli e nei componenti statunitensi, europei, giapponesi e canadesi della Stazione. Ad oggi, Samantha Cristoforetti (vedi articolo IWP di ieri)è stata scelta come prossima comandante della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). “Astro Samantha” succederà nella carica al russo Oleg Artemyev e sarà la prima donna europea ad avere questo ruolo. Il passaggio di testimone, informa l’ESA, è previsto il 28 settembre e il periodo in cui Samantha sarà al comando dovrebbe essere breve, anche se al momento non ci sono elementi per fare delle stime.
La nomina è stata decisa congiuntamente dalle cinque agenzie spaziali che gestiscono la Stazione Spaziale Internazionale: NASA (Stati Uniti), Roscosmos (Russia), JAXA (Giappone), CSA (Canada) ed ESA (Europa). “Sono onorata della mia nomina a comandante” ha affermato la Cristoforetti, “Non vedo l’ora – ha aggiunto- di attingere all’esperienza che ho acquisito per guidare una squadra molto capace in orbita”. Ma cos’è e che compiti ha l’ISS? Si tratta di una stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica: un laboratorio che fluttua nello spazio e si muove attorno alla Terra ad un’altezza di circa 400 Km e ad una velocità di 28.000 chilometri l’ora. Le sezioni di cui è composta sono gestite da centri di controllo missione a terra, resi operativi dalle agenzie spaziali che partecipano al progetto e spalancano le porte ad un modo di vita tutto nuovo: quella nello spazio. Infatti, gli astronauti vivono a bordo dell’ISS durante tutto l’anno fanno esperimenti scientifici in assenza di gravità e controllano inoltre i sistemi della stazione spaziale. Una parte degli scopi della stazione è relativa alla cooperazione internazionale e all’istruzione.
L’equipaggio della ISS fornisce opportunità per gli studenti sulla Terra di eseguire esperimenti sviluppati dai partecipanti facendo poi dimostrazioni a scopo didattico. La cooperazione di 14 nazioni diverse al suo sviluppo è inoltre fondamentale per future collaborazioni internazionali. I principali campi di ricerca comprendono la ricerca sull’uomo, la medicina spaziale, la biologia, (con esperimenti biomedici e sulle biotecnologie), la fisica (compresa la meccanica dei fluidi e la meccanica quantistica), la scienza dei materiali, l’astronomia (inclusa la cosmologia) e la meteorologia. Infine, oltre a tutti gli esperimenti che vengono effettuati, il mantenimento stesso di una presenza costante dell’uomo nello spazio aiuta e aiuterà a migliorare i sistemi per il supporto vitale ed il controllo ambientale, a trovare nuovi metodi per la cura delle malattie e per la produzione di materiali, fornendo così quelle conoscenze indispensabili alla colonizzazione umana dello spazio.
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