TRATTATO DI PACE TRA MOSCA E LA NATO PER ALLENTARE LE TENSIONI IN EUROPA
Accordi per garantire la sicurezza russa
Nel trattato proposto alla Nato per allentare le tensioni in Europa, Mosca chiede all’Alleanza il ritiro delle sue infrastrutture militari alle posizioni del 1997, cioè prima dell’adesione dei Paesi dell’Europa orientale. Lo si legge nel testo presentato il 15 dicembre a Washington, ma gli americani hanno fatto sapere che prima consulteranno l’Europa.
Nel documento inviato si chiede soprattutto di: escludere l’espansione della Nato e l’adesione dell’Ucraina; non schierare truppe e armi aggiuntive oltre ai Paesi dove già erano nel maggio 1997; abbandonare le attività militari della Nato in Ucraina, Europa orientale, Caucaso e Asia centrale e non schierare missili a medio e corto raggio in zone da cui possono raggiungere il territorio della controparte. L’accordo proposto è stato presentato insieme a un altro documento inviato agli Usa, contenente le garanzie legali che Mosca vorrebbe vedere accolte per la propria sicurezza.
I rappresentanti russi sono pronti a recarsi immediatamente a Ginevra, Paese terzo proposto per discutere gli accordi con gli Usa, i quali, a detta loro, non lasciano spazio ad alternative.
La Nato, ovviamente, è pronta al possibile dialogo con Mosca e ribadisce l’invito a tenere una riunione del Consiglio Nato-Russia. Così ha riferito il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Abbiamo ricevuto le recenti proposte dalla Russia. Siamo chiari sul fatto che qualsiasi dialogo dovrebbe anche affrontare le preoccupazioni della Nato sulle azioni di Mosca, basarsi sui principi della sicurezza europea” ha aggiunto Stoltenberg.
La Russia ha reso noti i dettagli delle due proposte inviate a Usa e Nato. I due testi, uno chiamato "Trattato tra Stati Uniti e Federazione Russa sulle garanzie di sicurezza" e l’altro"Accordo su misure per garantire la sicurezza della Federazione Russa e degli Stati membri" della Nato, prevedono in particolare l’impegno ad escludere un’ulteriore espansione dell’Alleanza e l’istituzione di basi militari statunitensi nei Paesi dell’ex spazio sovietico. Nella proposta agli Usa sono presenti 8 articoli. Ecco alcune specifiche: "Le Parti elimineranno tutte le infrastrutture esistenti per il dispiegamento di armi nucleari al di fuori dei loro territori nazionali, e non addestreranno personale militare e civile di Paesi non nucleari all’uso di armi nucleari".
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