Speciale Sanremo
La quarta serata del Festival

Il quarto e penultimo appuntamento con il Festival della canzone italiana si apre con la metafora circense del mondo degli artisti e con Claudio Baglioni che introduce sul prestigioso palco i due co- conduttori Claudio Bisio e Virginia Raffaele definendoli il Clown Bianco e l’ Augusto, perfetta rappresentazione di una realtà fatta di acrobati e saltimbanchi .
Mauro Pagani presiede la giuria d’onore composta da Elena Sofia Ricci , Claudia Pandolfi, Joe Bastianich , Ferzan Ozpetek, Camila Raznovich, Beppe Severgnini e Serena Dandini .
I 24 artisti in gara si esibiranno duettando con ben 32 personaggi del mondo spettacolo, il ritmo pertanto è serrato, dati gli innumerevoli interventi.
Il super ospite , Luciano Ligabue, non si fa attendere e appare sul palco dopo la prima tranche di concorrenti.
Il nuovo Luci d’America e Urlando contro il cielo sono i brani che incantano il pubblico. Apprezzabile, sebbene un po’ sui generis, l’omaggio a Francesco Guccini, del quale lo stesso Ligabue e Claudio Baglioni interpretano “ Dio è morto “.
Una dopo l’altra , l’esibizione degli artisti in gara.
Dal ritmo più o meno orecchiabile, i testi non sono banali: è come se lo stereotipo delle “canzoni per Sanremo “ si stesse evolvendo e la trasformazione segna un evidente passo in avanti, in termini di qualità.
Emozionante il monologo di Claudio Bisio sugli adolescenti , ispirato al libro di Michele Serra, “ Gli sdraiati “, che si conclude a ritmo di rap con l’esibizione di Anastasio.
Continua la gara e alle citazioni di Borges si alternano temi di estrema attualità .
Ciascuno di noi ha almeno una canzone nella quale riconoscersi .
Tra gli ospiti duettanti, degni di nota Beppe Fiorello, Neri Marcorè, Brunori Sas, Paolo Jannacci e Alessandro Quarta, ottimo violinista, pressoché sconosciuto in Italia , definito nel mondo “ musical genius”.
Importanti sono gli autori dei brani, da Bungaro a Gaetano Curreri e Gianna Nannini, le cui firme rendono la gara qualitativamente eccellente.
La quarta serata è il trionfo della musica, i cinquantasei artisti che si esibiscono sul palco più famoso d’Italia rendono lo spettacolo unico per l’emozione che le note e le voci suscitano.
Doveroso il riferimento al ponte Morandi, al crollo, alle 43 vittime alla demolizione della parte superstite e soprattuto alla ricostruzione, simbolo di rinascita per la Liguria.
Terminata l’esibizione dei 24 artisti in gara, si attende il giudizio della giuria d’onore per premiare il miglior duetto.
È il Presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, a consegnare il premio ai vincitori del premio, Motta e Nada, tra le contestazioni del pubblico.
Termina così la quarta serata del festiva, densa di emozioni ,artisti e performances di ottimo livello.
Non resta che attendere l’ultimo atto di questo grande spettacolo , quando nella notte tra sabato e domenica, verrà disvelato il nome del vincitore.
E che sia il migliore …
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