Scuole eco-sostenibili in Costa d’Avorio

Il progetto dell’Unicef investirà per la produzione di aule scolastiche in plastica riciclata

Scuole_eco-sostenibili_in_Costa_d_Avorio.jpg

I rifiuti in plastica raccolti in Costa d’Avorio verranno convertiti in mattoni per la costruzione di aule scolastiche: l’annuncio arriva dall’Unicef, che in collaborazione con Conceptos Plasticos, azienda sociale colombiana, ha iniziato a costruire la prima fabbrica che donerà nuova vita alla plastica trasformandola in mattoni modulari, i quali saranno utilizzati per l’allestimento di scuole, necessarie nel Paese dell’Africa occidentale. I mattoni, interamente composti da plastica riciclata, saranno facili da assemblare e saranno resistenti alle forti temperature e alle intemperie, essendo impermeabili. Saranno, inoltre, più longevi rispetto ai materiali di costruzione convenzionali, più leggeri e saranno anche un ottimo investimento poiché costano il 40% in meno rispetto ai tradizionali. La fabbrica, oltre a ridurre l’impatto dei rifiuti sul territorio, incrementerà le occupazioni di donne povere nel settore del riciclo. “Questa fabbrica - spiega Henrietta Fore, direttore generale dell’Unicef - sarà all’avanguardia per soluzioni intelligenti e replicabili su scala per alcune delle maggiori sfide per l’istruzione che i bambini e le comunità africane affrontano. Il suo potenziale è triplice: un numero maggiore di aule per i bambini in Costa d’Avorio, rifiuti in plastica ridotti nell’ambiente e possibilità di guadagno aggiuntivo per le famiglie più vulnerabili”. L’ accordo fra l’Unicef e l’azienda colombiana, prevede la pulizia di aree inquinate ad Abidjan - zona più popolosa della Costa d’Avorio - e presso le zone limitrofe, per una successiva costruzione di 500 aule in cui potranno studiare oltre 25mila bambini ivoriani.

cms_13713/2.jpg

“Una delle maggiori sfide che i bambini in età scolare ivoriani affrontano è la mancanza di aule. Queste non esistono, o, quando esistono, sono sovraffollate, rendendo l’apprendimento un’esperienza difficile e spiacevole, spiega Aboubacar Kampo, rappresentante di Unicef. In alcune aree, -aggiunge - per la prima volta, i bambini dell’asilo che vivono in quartieri poveri potranno entrare nelle aule con meno di altri 100 studenti. Bambini che non avrebbero mai pensato che ci sarebbe stato un posto per loro a scuola potranno apprendere e crescere in un’aula nuova e pulita”. Ogni giorno vengono prodotte quantità spropositate di rifiuti di plastica, circa 280 tonnellate soltanto ad Abidjan, e solamente un esiguo 5% di tale quantità viene correttamente smaltito, la restante parte finisce gettato in discariche. Una scorretta gestione dei rifiuti comporta un alto tasso (60%) responsabile di casi di malaria, polmonite e numerose gravi malattie nei bambini, le quali sono le principali cause di decessi dell’Africa occidentale. Il progetto lancia uno spiraglio di speranza ed opportunità per le generazioni future, in un mondo libero dai danni causati dall’eccesso di produzione di rifiuti tossici per l’ambiente e per l’uomo, con l’intento di ampliare gli investimenti in altri paesi poveri in cui l’accesso all’istruzione sembra solo un lontano sogno.

(Photo courtesy – unicef.it)

Nicòl De Giosa

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram