SIATE AFFAMATI DI AMOR PROPRIO
Quante volte sentiamo dire che nella vita contano le piccole cose? Una verità assoluta, se solo non dessimo tutto per scontato. Spesso la frenesia travolge la voglia di apprezzare ciò che ci circonda, così un’ombra oscura la bellezza intorno a noi. D’un tratto la noia allontana la meraviglia della novità, l’abitudine s’accovaccia nella mente. Guardando l’orizzonte non scorgiamo più uno splendido tramonto, il rosso fuoco si aggroviglia con il filo dei nostri pensieri e diventa un fumo nero di stress. Il cibo si ingurgita d’un fiato e il gusto si disperde tra una piccola pausa e l’altra. Quella lasagna così gustosa viene mortificata dalla continua corsa verso il primo premio. La ricerca ossessiva della perfezione è un mostro che ci perseguita perennemente, in ogni campo.
Qualcuno dice che dobbiamo essere magri quanto un chiodo e all’improvviso la buona cucina diventa vittima di una cultura malsana. Il cibo viene rigurgitato con violenza fuori dal corpo, bisogna apparire secondo i canoni per ottenere una piena accettazione. Il corpo deve adattarsi ai vestiti e non viceversa, questa è la regola. La maniera di trascorrere il tempo insieme ai propri cari viene centellinata con cura per evitare una futile dispersione di energie. Il pensiero è fisso su altro, la testa non stacca dai problemi e, se può, ne crea ancora. Inoltre, chissà cosa pensano gli altri di noi! La prima preoccupazione sono gli sconosciuti, poi pensiamo a noi stessi. Forse. Insomma, pare non ci sia mai tempo per vivere ma, soprattutto, per farlo felicemente. L’idea di una continua evoluzione, di un incessante miglioramento non è sicuramente messa in dubbio. Lo sono, invece, i modi. Siamo destinati a grandi opportunità quando ce ne rendiamo conto, il mondo è nelle nostre mani. Però l’azione intaccata dall’ansia di arrivare brucia anche i piani migliori. Perciò, urge una revisione del modus operandi comune, poiché l’irrequietudine spoglia di amore qualsiasi obiettivo. La passione si ciba di entusiasmo, abbatterla con tediosa consuetudine vuol dire far fuori la possibilità di vincere. Nuovi stimoli richiedono sforzi ulteriori. Ci vuole la consapevolezza di gustarsi la strada che conduce alla vittoria. La maniera in cui raggiugiamo l’obiettivo influisce significativamente sul risultato, partire con slancio e mantenere in ritmo sostenuto ma equilibrato consente di arrivare alla meta con la medaglia d’oro. Ignorare il bisbigliare altrui, permette di tenersi fermi sui propri principi senza inciampare inutilmente. Gli altri contano nella misura in cui vi date valore. Lasciate perdere le insicurezze e siate sempre affamati di amor proprio.
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