SEMERARO - CECCARELLI SFIDANO IL MONDO
Parte da Bari la grande scommessa
Bari - E’ stato varato, alla presenza del Sindaco di Bari Michele Emiliano e dell’Assessore allo Sviluppo Economico e alle Politiche Produttive della Regione Puglia, Loredana Capone, il gioiellino made in Puglia, il Neo 400 Carbon, una imbarcazionetutta italiana costruita e realizzata, per la prima volta nella storia in Puglia, interamente a Bari dal cantiere italiano Neo Yachts del noto velista Ing. Paolo Semeraro.
Una iniziativa imprenditoriale nata da una intuizione del geniale e competente velista barese Paolo Semeraro (campione del mondo nel 1993 nella classe Maxi Yacht e pluridecorato in Italia con tanti titoli vinti e bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 1983) e dalla sinergia con il noto progettista ravennate Ing. Giovanni Ceccarelli (che, vanta, tra l’altro, nel suo curriculum, la progettazione del Classe Coppa America, nel 2007 e successivamente, nel gennaio 2012, la realizzazione del piano di recupero della Concordia, il gigante della Costa naufragato sull’isola del Giglio).
La presentazione ufficiale e l’unveiling di Neo 400 Carbon (dove erano tra l’altro presenti tanti sportivi, velisti e non), è avvenuta sotto tiepidi e piacevoli raggi di sole e nello specchio d’acqua della Ranieri Cantieri Nautici di Antonio Ranieri, già Presidente dell’Assonautica di Bari, il quale, dopo aver ringraziato le Istituzioni locali e regionali, nonché la Camera di Commercio e l’Associazione di riferimento (a tutti i livelli), per aver favorito e sostenuto la nascita e le attività del Distretto Produttivo della Nautica Pugliese, ha sottolineato l’importanza e la portata di tale iniziativa: “ Si tratta di una esperienza imprenditoriale di significante rilievo che, nata dalla passione sportiva di un esponente del nostra città, è cresciuta e si è affermata a livello internazionale nella realizzazione di vele di ogni genere, fino ad arrivare, con grande coraggio ed intuizione, alla costruzione di una imbarcazione unica nel panorama mondiale, interamente realizzata con progetti, tecniche e materiali altamente innovativi”.
L’imbarcazione, infatti, studiata in funzione dei regolamenti ORC International (Offshore Racing Congress) e IRC (International Rule Club) è leggera, realizzata completamente in carbonio pre – impregnato e cotta interamente in forno a 80° C, garantendo in questo modo la sicurezza e la prestazione in termini di velocità. In questo senso, dovrebbe andare bene sia con il vento forte che con il vento leggero. Si tratta di una imbarcazione innovativa sia sotto l’aspetto puramente tecnico che sotto l’aspetto concettuale come afferma il barese Semeraro: “Il Neo 400 Carbon e’ una barca lunga più di dodici metri e larga quattroconcepita per fare gare ad altissimo livello, ma, allo stesso tempo, realizzata per persone comuni. Non è stata ideata per campioni della vela. La può guidare anche un bambino. Si può navigare anche in condizioni estreme con dieci bambini sotto coperta in condizioni di sicurezza, ma si può anche vincere un mondiale se si ha un buon equipaggio”. E’ una barca dotata di moderni interni da crociera e con prestazioni superiori e con grandi vantaggi strutturali e competitivi rispetto ad una Class 40 (utilizzata principalmente per short handed regate d’altura e costiere) . “Una barca da crociera, continua Paolo Semeraro, delle stesse dimensioni, oggi, pesa il doppio e viaggia alla metà della velocità, avendo la metà dei volumi interni.
E’ come se avessimo creato, facendo una analogia con la F1, una Ferrari Gran Turismo con la possibilità di essere usata tutti i giorni dell’anno come Camper e/o come F1. E’ una anteprima mondiale di un nuovo concetto di barca”.La sfida italiana, ai più prestigiosi produttori mondiali di barche, parte, quindi, da Bari. Una sfida che inorgoglisce tutta la Regione, ma in particolare i baresi, che vedranno, il logo della loro città, sfrecciare sulla Neo 400 Carbon e portare in mare e nei principali porti del Mediterraneo, il calore, la genialità e la creatività del popolo del Sud.
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