SANITÀ A RISCHIO CON I CYBER ATTACCHI
Un cittadino su sette ha subito furto di dati sanitari
Una delle tante conseguenze del Covid consta nell’aver indebolito il settore sanitario, non solo per l’evidente pressione ospedaliera ma anche sul controllo delle cartelle sanitarie, che hanno subito più frequenti furti. Helpransomware, azienda specializzata in rimozione di ransomware e recupero dati crittografati, stima che ben il 20% degli attacchi perpetrati nell’ultimo anno hanno visto protagonisti proprio i dati sanitari dei cittadini, nella fattispecie di un cittadino su sette. I cyber crimini contro le strutture ospedaliere hanno subito un incremento del 45%, il doppio degli altri settori, che si attestano mediamente al 22%.
Questo si verifica soprattutto perché venire a conoscenza di dati sensibili può facilitare i tentativi di frodi online: è relativamente facile per gli hacker, a partire da una cartella sanitaria, accedere al conto bancario di un paziente per via diretta o indiretta (ad esempio con truffe ai parenti: conoscere informazioni riservate rende più credibili e quindi efficaci i raggiri). Per questo, i dati contenuti nelle cartelle sanitarie possono valere più di quelli dei sistemi bancari: “Il prezzo attuale di una singola cartella contenente i dati identificativi degli individui, con nomi, codici della previdenza sociale, date di nascita e numeri di conto corrente, varia da 14 a oltre 25 euro cadauno” spiega Helpransomware.
Inoltre, i pirati informatici prendono di mira le aziende sanitarie perché, in questa fase, pagano più facilmente di altre organizzazioni il riscatto: dovendo gestire una situazione emergenziale, gli ospedali, spesso, preferiscono sborsare migliaia di euro pur di recuperare i dati sensibili.
Nonostante le problematiche legate alla gestione della pandemia, è preferibile non cedere alle proposte dei criminali informatici: in questi casi le soluzioni specifiche create ad esempio da Helpransomware aiutano ad eliminare, in brevissimo tempo, il ransomware ed i file criptati.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.