RAGGIUNTO L’ACCORDO SULLA GLOBAL TAX AL G7

Tassate le multinazionali, stop a paradisi fiscali

1622926159Copertina.jpg

È finalmente realtà la cosiddetta Global Tax, una di quelle riforme che arrivano “una volta al secolo”, per citare il commento del commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. Si tratta di un’imposta globale sulle aziende multinazionali, che le vedrà tassate di “almeno il 15%”. La grande rivoluzione consiste nel fatto che il 20% dei profitti delle società che eccedono il 10% di margine spetterà ai paesi che effettivamente ospitano l’attività e il guadagno; una misura, questa, volta a contrastare la fraudolenta pratica che consiste nel dichiarare profitti in paradisi fiscali, dichiarandoli come domicilio legale.

cms_22110/Foto_1.jpg

I vincitori di questa crisi devono dare il loro contributo - ha affermato Gentiloni, con un riferimento palese alle grandi multinazionali del web (Amazon, Google, Facebook tanto per citarne alcune) - Una riallocazione delle tasse avrà un impatto positivo non solo sul piano economico, ma più in generale sul clima politico e sociale”.

La «global tax» diventerà operativa fra qualche anno: solo in quel momento – ha spiegato il ministro italiano per l’Economia, Daniele Franco - i Paesi che hanno introdotto una digital tax, fra cui l’Italia, la elimineranno. Questo era stato un punto di attrito fra Stati Uniti ed europei: gli americani chiedevano il superamento immediato della digital tax, che colpisce soprattutto le loro aziende. Se ne è parlato a lungo ed è stato trovato l’accordo su quella linea. Si è sbloccato un dibattito che durava da anni”.

cms_22110/Foto_2.jpg

C’è da dire, tuttavia, che l’accordo raggiunto al G7 non è ancora definitivo: occorre un’intesa nell’ambito dell’Ocse, di cui fanno parte ben 139 paesi, per poi procedere alla ratifica finale in sede di G20. “Ma dopo il passo di oggi ci sono le condizioni per una intesa storica al G20: la spinta del G7 è formidabile. Sarà difficile sottrarsi a un treno globale. Adesso che stiamo uscendo dalla pandemia abbiamo l’occasione di ridisegnare le regole” ha concluso Gentiloni.

Massimo Favia

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram