Prêt-à-couture Spring Summer 2020 collection

Tellenae, the elegant warrior woman of Sabrina Perserico

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"It seems to me therefore that the Romans, aiming above all at simplicity, prefer to submit to the effort of digging pits and building works, so that the camp is always the same, known to all and simple to build". Polybius, VI, 27-32

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Tellenae is a Roman city whose site has not yet been identified and this aura of mystery, together with the birth of the settlement, has fascinated Sabrina Persechino in the search for elements for the design of the spring - summer 2020 collection. The geometric distribution of the spaces, typical of the cities and camps of the Roman army, took the form of a square or rectangle divided, right across the two directions, into four neighborhoods; at the crossroads the forum and then all the ordinates that divided these large rectangles into smaller areas.

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And the division into uniform quadrangles is the guiding thread of the collection, together with the iron workings, dating back to the foundation of Tellenae.
Rigorously linear and geometric outfits, as always with a strong architectural imprint, but with extreme elegance and sensuality, including the inevitable outerwear and jumpsuits, as well as cocktail and grand soirée dresses.

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Sabrina Persechino experiments in this new collection with the use of new wefts and warps designed with vector graphics programs and laser engraved to recreate and embroider "contemporary lace". It then uses the same technique for the creation of steel and copper metal meshes which have been subsequently embellished with silks and bronze buckles.

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Elegant female warriors who wear with pride and refinement banners and flags of the legion to which they belong; female soldiers protected by armor and helmets emulated by buckles and metal clasps inserted respectively on the outfits and in the hair. For this collection, in fact, the seamstresses of the Persechino atelier were joined in the laboratory by blacksmiths and carpenters, borrowed from the yards of Sabrina Persechino Architetto. Here too, as in the previous collections, the contaminations of design and architecture are evident, an integral part of the double parallel activity of the designer.

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The color palette is inspired by the faded and romantic plasters of ancient Rome, on which, according to Ruskin: "the falling sun stretched its patina, beautiful no less than that of the centuries" for which the cilestrino, the color of the sky towards west just before sunset, and the pink quartz that originates from the pale purple. White and black are inevitable, but the feel rouge of the collection is made up of bronze, sometimes turned towards gold, sometimes towards copper.

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To mark the rhythm of the martial music parade, mainly percussion, composed by the master Stefano Rossini and accompanied by the voice of Anna Konovalova, warrior and bride par excellence, whose bouquet imitates a thin sword.

cms_15853/italfahne.jpgCollezione prêt-à-couture primavera estate 2020

Tellenae, l’elegante donna guerriera di Sabrina Perserico

“Mi sembra dunque che i Romani, mirando soprattutto alla semplicità, preferiscono assoggettarsi alla fatica di scavare fosse e di costruire opere, perché l’accampamento risulti sempre uguale, a tutti noto e semplice a costruirsi” (Polibio, VI, 27-32).

Tellenae è una città romana il cui sito non è ancora stato identificato e quest’alone di mistero, insieme alla nascita dell’insediamento, ha affascinato Sabrina Persechino nella ricerca di elementi per la progettazione della collezione primavera – estate 2020.

La distribuzione geometrica degli spazi, tipica delle città e degli accampamenti dell’esercito romano, assumeva la forma di quadrato o rettangolo suddiviso, proprio attraverso le due direttrici, in quattro quartieri; all’incrocio il forum e poi tutte le ordinate che dividevano questi grandi rettangoli in aree più piccole.

Ed è proprio la suddivisione in quadrangoli uniformi il filo conduttore della collezione, insieme alle lavorazioni del ferro, risalente all’ epoca di fondazione di Tellenae. .

Outfit rigorosamente lineari e geometrici, come sempre di forte impronta architettonica, ma di estrema eleganza e sensualità, tra cui immancabili i capispalla e le tute, oltre che abiti da cocktail e da grande soirée.

Sabrina Persechino sperimenta in questa nuova collezione l’utilizzo di nuove trame e orditi disegnati con programmi di grafica vettoriale e incisi con il laser per ricreare e ricamare “pizzi contemporanei”. Impiega poi la stessa tecnica per la creazione di maglie metalliche in acciaio e rame che sono state successivamente impreziosite da sete e fibbie bronzee.

Eleganti donne guerriere che indossano con fierezza e raffinatezza stendardi e vessilli della legione di appartenenza; soldatesse protette da armature e da elmi emulati dalle fibbie e dai fermagli metallici inseriti rispettivamente sugli outfit e nei capelli. Per questa collezione, infatti, le sarte dell’atelier Persechino sono state affiancate in laboratorio da fabbri e carpentieri, presi in prestito dai cantieri di Sabrina Persechino Architetto. Anche qui, come nelle collezioni precedenti, sono evidenti le contaminazioni del design e dell’architettura, parte integrante della doppia attività parallela della stilista.

La palette dei colori si ispira agli intonaci dell’antica Roma, sbiaditi e romantici, sui quali, secondo Ruskin, “il sole cadente stendeva la sua patina, bella non meno che quella dei secoli” per cui il cilestrino, il colore del cielo verso occidente poco prima del tramonto, e il rosa quarzo che origina dal purpureo scialbato. Immancabili il bianco e il nero, ma il feel rouge della collezione è costituito dai bronzei, virati talvolta verso l’oro, talvolta verso il rame.

A segnare il ritmo della sfilata musiche marziali, prevalentemente percussioni, composte dal maestro Stefano Rossini e accompagnate dalla voce di Anna Konovalova, guerriera e sposa per eccellenza, il cui bouquet imita una sottile spada.

Domenico Moramarco

Tags: Sabrina Perserico Alta Moda Roma

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