PUTIN:"SANZIONI A RUSSIA STANNO PROVOCANDO CRISI GLOBALE"

Finlandia nella Nato, Russia avverte: "Costretti a ritorsioni militari"

1652413509357_PROVA_CRISI_UCRAINA_RUSSIA.jpg

cms_26025/putin98_afp.jpgLe sanzioni che la comunità internazionale ha imposto alla Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina stanno ’’provocando’’ una crisi globale. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin intervenendo a un forum economico. Coloro che hanno imposto le sanzioni, ’’guidati da ambizioni politiche miopi, dalla russofobia, hanno colpito in misura maggiore i propri interessi nazionali, le proprie economie, il benessere dei propri cittadini’’, ha detto Putin citando ’’l’inflazione in forte aumento in Europa".

Il presidente russo ha parlato di "ossessione per le sanzioni" da parte dell’Occidente, dicendo che questo inevitabilmente avrà "conseguenze più difficili" per l’Unione Europea e per i Paesi più poveri del mondo. "La colpa è interamente delle élite dei Paesi occidentali, che sono pronte a sacrificare il resto del mondo per mantenere il loro dominio globale", ha affermato.

NOVE RICORSI A CORTE EUROPEA CONTRO SANZIONI

Sono nove i ricorsi presentati alla Corte europea dall’8 marzo al 29 aprile contro le sanzioni imposte alla Russia e alla Bielorussia dal Consiglio europeo dopo il riconoscimento da parte di Mosca delle zone non controllate dal governo delle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk il 21 febbraio 2022 e l’invasione non provocata e ingiustificata dell’Ucraina il 24 febbraio 2022. Tra i ricorrenti contro le misure restrittive mirate, che si aggiungono a quelle in vigore imposte a partire dal 2014 a seguito dell’annessione della Crimea e della mancata attuazione degli accordi di Minsk, ci sono oligarchi e anche fondi d’investimento.

***** ***** ***** ***** *****

cms_26025/FINLANDIA_NATO.jpgLa Finlandia accelera sull’adesione alla Nato. Ma la Russia avverte: se questo avverrà Mosca "sarà costretta a intraprendere azioni di ritorsione di tipo militare’’.

Per il presidente finlandese Sauli Niinisto e la premier Sanna Marin, Helsinki "deve presentare domanda di adesione alla Nato senza indugio", scrivono nel loro parere sulla eventuale richiesta di ingresso nell’Alleanza atlantica, nel quadro internazionale caratterizzato dalla guerra tra Russia e Ucraina.

"Durante questa primavera - ripercorrono nel testo - si è svolta un’importante discussione sulla possibile adesione della Finlandia alla Nato. Ci è voluto del tempo per permettere al Parlamento e all’intera società di prendere posizione sulla questione. Ci è voluto tempo - sottolineano - per i contatti internazionali con la Nato e i suoi Paesi membri, nonché con la Svezia. Abbiamo voluto riservare alla discussione lo spazio necessario". Ma ora, affermano Niinisto e Marin, "il momento del processo decisionale è vicino. L’adesione alla Nato rafforzerebbe la sicurezza della Finlandia. In quanto membro della Nato, la Finlandia rafforzerebbe l’intera alleanza di difesa. La Finlandia deve presentare domanda per l’adesione senza indugio. Ci auguriamo che le misure nazionali ancora necessarie per prendere questa decisione vengano prese rapidamente entro i prossimi giorni".

La guerra in Ucraina "avviata dalla Russia mette a rischio la sicurezza e la stabilità dell’intera Europa" e per la Finlandia "il comportamento imprevedibile della Russia è un problema imminente", ha detto dal canto suo il ministro degli Esteri della Finlandia Pekka Haavisto, in audizione alla commissione Esteri del Parlamento Europeo a Bruxelles.

Primo, ha elencato Haavisto, Mosca è "preparata a condurre operazioni che sono ad alto rischio per la stessa Russia, cosa che provocherebbe molte perdite anche per noi. Secondo, la Russia ha la capacità di mettere pressione sui suoi vicini dispiegando forze rapidamente e portando oltre 100mila soldati al confine, senza mobilitare la popolazione civile. Terzo, in Russia si parla senza freni dell’uso di armi non convenzionali, nucleari e chimiche, anche se l’uso di queste armi è vietato da accordi internazionali. Purtroppo, la Russia non rispetta le regole della guerra".

"Abbiamo visto - ha proseguito il ministro - diversi casi di crimini di guerra, con violazioni della convenzione di Ginevra. Sono casi che vanno investigati e dobbiamo sottolineare che in questo caso l’architettura di sicurezza europea non ha funzionato in modo appropriato: non sono state rispettate le regole dell’Onu, ma neppure quelle dell’Osce sulla risoluzione pacifica dei conflitti. Questo è molto spiacevole". Comunque, "la comunità internazionale - conclude - ha risposto in modo forte all’aggressione russa, con un forte messaggio di unità dell’Ue".

Russia

cms_26025/Logo_Russia.jpgDurissima la reazione di Mosca. La Russia sarà ’’costretta a intraprendere azioni di ritorsione di tipo militare’’ in risposta all’ingresso della Finlandia nella Nato, si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri russo. ’’L’adesione della Finlandia alla Nato rappresenta un cambiamento radicale nella politica estera del Paese’’, si legge nella nota. ’’La Russia sarà costretta ad adottare misure di ritorsione, sia di tipo tecnico-militare sia di altra natura, al fine di fermare l’insorgere di minacce alla sua sicurezza nazionale’’, prosegue il testo.

L’ingresso della Finlandia nella Nato rappresenta ’’sicuramente’’ una minaccia per la Russia e non aiuterà la stabilità e la sicurezza dell’Europa, afferma il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov. La Russia, ha detto il Cremlino, "è pronta a dare la risposta più decisiva a chiunque cerchi di farsi coinvolgere in Ucraina e ostacolare l’operazione militare speciale". Tutti, ha aggiunto il Cremlino, vogliono evitare uno scontro diretto tra la Russia e la Nato.

(fonte AdnKronos - foto dal web)

Redazione Esteri

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram