PERCHÉ ESSERE BUONI SOLO A NATALE ?

SOLO DAL SEME DELL’EMPATIA CRESCE E SI SVILUPPA IL FIORE DELLA BONTA’

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Perché esser buoni solo durante le feste natalizie? Il Natale è una festa in cui trionfa l’idea della famiglia unita e dell’amore. Però è riduttivo parlar d’amore solo in un periodo in cui è scontato sia così. L’essere umano ha in sé un grande potenziale. E’ una forza della natura eccezionalmente potente. Prova delle emozioni che gli permettono di arrivare fino all’ultimo gradino della scala di un cielo infinito. Se decide di esser buono, regala qualcosa di bello anche al mondo. Non solo un pezzo di sé ma soprattutto del suo cuore. In fondo non costa nulla. E’ sicuramente più produttivo far del bene che del male. Il principio dice di non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te. Solo dal seme dell’empatia cresce e si sviluppa il fiore della bontà. Inoltre bisogna ricordare che la semplicità di una buona azione ripaga lautamente la coscienza. Vuoi mettere il gusto di andare a letto appoggiando la testa sul cuscino con l’anima pulita? Quel buon profumo fruttato di pace che consiste nel sentirsi bene con se stessi. Come ci si sente alzandosi la mattina sapendo di dover affrontare una giornata densa di lavoro facendo del bene a se stessi ed evitando il male agli altri? Fantastico, no? Vuol dire che siete sulla strada giusta.

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Un altro cenno sul bene in quanto fortuna per voi e per tutti. Essere buoni non significa subire. Vuol dire accogliere il male che ti fanno e trasformarlo in qualcosa di diverso. Buttare il dolore nella determinazione e nella perseveranza per il raggiungimento dei propri obiettivi senza incarognirsi. Quando ti buttano a terra l’unica persona a cui devi dimostrare che vali sei tu. Gli altri continuano incuranti sulla propria strada evitando di guardare i cadaveri che hanno lasciato a terra. Tu invece non puoi mica stare a terra, devi farcela assolutamente. E’ la tua bontà che ti dà forza. Il trucco sta nel rompere il circolo vizioso. Se ti fanno male, non offrir loro l’occasione di sprecare le tue energie. Non fare del male a tua volta. Rompi lo schema. Incassa e gira la testa dall’altra parte. Poi decidi di non farti più calpestare nello stesso punto. Impara a non diventare schiavo delle prigioni altrui. Sii buono con te stesso, con chi ti vuol bene e con gli estranei che ancora non ti conoscono, la bontà è il dolce letto su cui addormentarsi la sera e risvegliarsi al mattino sereni.

Alessia Gerletti

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