OMS:"OMICRON NON SARA’ ILTIMA VARIANTE" - UE:"VERSO CAMBIO DI REGOLE PER SPOSTAMENTI"

In Italia ulteriori 138.860 contagi e altri 227 morti - I dati delle Regioni - Vaccini covid, dati e numeri sulle dosi in Italia - Zona gialla e arancione, colori regioni da oggi 24 gennaio: regole

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Covid, Oms: "Non finirà con questa ondata, Omicron non sarà ultima variante"

cms_24549/Maria_Van_Kerkhove.jpgLa variante Omicron "è un problema globale, dobbiamo trattarlo con soluzioni globali" e il Covid "non finirà con quest’ultima ondata di Omicron e non sarà l’ultima variante di cui ci sentirete parlare". Così Maria van Kerkhove, alto funzionario dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in un’intervista alla Bbc. Van Kerkhove ha quindi messo in guardia quei Paesi che ritengono di essersi messi alle spalle la fase più grave della pandemia dopo il calo dei contagi legati alla variante omicron.

"Potreste essere fuori dall’ultima ondata di omicron. In molti Paesi come il Regno Unito, dove la popolazione ha un alto livello di immunità, si è in una fase diversa della pandemia. Tuttavia ci sono ancora 3 miliardi di persone in attesa della prima dose di vaccino", ha dichiarato ancora.

cms_24549/trasporti_AEREI,BUS,TRENI,NAVI.jpgCovid viaggi,UE: "verso cambio regole per spostamenti"

La prossima settimana l’Unione Europea cambierà le regole per gli spostamenti, facendo così un passo verso un nuovo modello di gestione della pandemia che mira a ritirare le restrizioni generalizzate finora utilizzate per fermare il Covid-19. Lo scrive El Pais, secondo cui il Consiglio dell’Unione Europea martedì sopprimerà il sistema delle mappe del contagio come guida per imporre limitazioni agli spostamenti tra Paesi, un cambiamento volto a facilitare la mobilità e a recuperare una certa normalità.

L’imposizione di misure come la necessità di presentare un test negativo o le quarantene non dipenderà più dalla provenienza geografica del viaggiatore, ma dallo stato del suo certificato Covid. Le persone che sono state vaccinate, che hanno superato la malattia o che hanno test con esito negativo potranno muoversi liberamente.

La mappa di incidenza che raccoglie i casi degli ultimi 14 giorni, predisposta dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie e che finora ha determinato le possibilità di spostamento, continuerà ad essere aggiornata settimanalmente, ma avrà un carattere meramente informativo.

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cms_24549/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 138.860 contagi e altri 227 morti

Sono 138.860 i nuovi contagi da coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 227 morti.

Tornano ad aumentare i ricoveri: sono 19.627 i ricoverati con sintomi (+185) e 1.685 i pazienti in terapia intensiva (+9), con 132 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 933.384 tamponi per un tasso di positività che scende al 14,87%. Si contano, infine, 131.303 nuovi guariti, che portano il totale a oltre 7 milioni da inizio pandemia (7.045.249). Sono 2.734.906 le persone attualmente positive in Italia.

Sono quasi dieci milioni gli italiani contagiati dal Covid da inizio pandemia. Con l’incremento di 138.860 casi ad oggi, infatti, il totale sale a 9.923.678, secondo i dati del ministero della Salute.

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I dati delle Regioni

(Bollettino Covid-19 delle ore 18,00 - 23 Gennaio 2022)

LOMBARDIA - Sono 21.700 i contagi da coronavirus in Lombardia oggi, 23 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute sulla regione. Registrati altri 67 morti, che portano a 36.527 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza. Gli attuali positivi sono 465.215 (-18.333), mentre i dimessi/guariti sono 1.477.358 (+39.966).

LAZIO - Sono 12.651 i nuovi contagi da coronavirus oggi 23 gennaio 2022 nel Lazio, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 8 decessi. A Roma 6.473 casi.

“Oggi nel Lazio su 20.685 tamponi molecolari e 67.410 tamponi antigenici per un totale di 88.095 tamponi, si registrano 12.651 nuovi casi positivi (-2.170), sono 8 i decessi (-5), 2.019 i ricoverati (+74), 207 le terapie intensive (+1) e +6.027 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14,3%. I casi a Roma città sono a quota 6.473" comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Sul fronte della vaccinazione, spiega D’Amato, "superata quota 12,3 milioni di somministrazioni di vaccino e di queste 3,1 milioni sono dosi di richiamo pari al 64% della popolazione adulta. Raggiunto il 98% di adulti che ha ricevuto la doppia dose e l’91% degli over 12 sempre in doppia dose".

CAMPANIA - Sono 11.868 i contagi da coronavirus in Campania oggi, 23 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati altri 7 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 88.285 tamponi. Nel bollettino odierno diffuso dal bollettino odierno dell’unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 7 nuovi decessi, 5 avvenuti nelle ultime 48 ore e 2 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. In Campania sono 99 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.384 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza.

ABRUZZO - Sono 3.394 i contagi da coronavirus in Abruzzo oggi, 23 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 5 morti. I nuovi contagi, di cui 2.380 emersi da test antigenico, riguardano persone di età compresa tra 1 mese e 96 anni: eseguiti 5.803 tamponi molecolari e 22.160 test antigenici.

I numeri: +166 guariti, +3.223 positivi, 412 ricoverati in area medica (+10), 36 in terapia intensiva (invariato), 91.166 in isolamento domiciliare (+3.213). I nuovi positivi sono residenti nelle province dell’Aquila (690), Chieti (1000), Pescara (806), Teramo (804), fuori regione (40), in accertamento (54).

PIEMONTE - Sono 8.763 i contagi da coronavirus in Piemonte oggi, 23 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 11 morti. I nuovi casi (di cui 7.394 dopo test antigenico) sono pari al 14,5% di 60.007 tamponi eseguiti, di cui 50.980 antigenici. Degli 8.673 contagiati, gli asintomatici sono 7.731 (89,1%).

I ricoverati in terapia intensiva sono155 (+13 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.120 (+35 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 173.346. I tamponi diagnostici finora processati sono 13.629.328 (+60.007 rispetto a ieri).

Sono 11, 1 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). I pazienti guariti diventano complessivamente 605.299 (+6.021 rispetto a ieri).

SARDEGNA - Sono 795 i nuovi contagi da coronavirus oggi 23 gennaio 2022 in Sardegna, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 4 morti.

I nuovi casi di positività sono stati confermati sulla base di 3391 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10136 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 30 (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 287 (12 in più di ieri ). 22303 sono i casi di isolamento domiciliare (225 in più di ieri). Si registrano 4 decessi: 1 uomo di 49 anni e uno di 92, residenti nella provincia di Sassari; una donna di 74 anni, residente nella provincia di Oristano, e una donna di 89, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

EMILIA ROMAGNA - Sono 19.630 i contagi da coronavirus in Emilia Romagna oggi, 23 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 23 morti. I nuovi casi sono stati individuati su un totale di 61.590 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 20.243 molecolari e 41.347 test antigenici rapidi. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 31,9%.

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 152 (+10 rispetto a ieri, pari al +7%), l’età media è di 61,9 anni. Sul totale, 91 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 61,2 anni), il 59,9 %; 61 sono vaccinati con ciclo completo (età media 63,1 anni).

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.542 (+75 rispetto a ieri, +3%), età media 69,8 anni. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 35,2 anni. I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 368.543 (+10.409). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 365.849 (+10.324), il 99,3% del totale dei casi attivi. Le persone complessivamente guarite sono 9.171 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 550.108.

CALABRIA - Sono 1.329 i contagi da coronavirus in Calabria oggi, 23 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati altri 7 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 8.515 tamponi effettuati. Gli altri numeri: +1.120 guariti, +202 attualmente positivi, +9 ricoveri (per un totale di 439) e, infine, -1 terapie intensive (per un totale di 33).

FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 2.994 i nuovi contagi da coronavirus oggi 23 gennaio 2022 in Friuli Venezia Giulia, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 2 decessi. Nel dettaglio, oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.448 tamponi molecolari sono stati rilevati 766 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 14,06%. Sono inoltre 13.139 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 2.228 casi (16,96%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 38 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti ammontano a 450. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.

Per quanto riguarda l’andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia d’età più colpita è quella 40-49 anni (17.54%), seguita dalla 50-59 (16.57%), dalla 30-39 (13.36%) e dalla 20-29 (9.22%). Nella giornata odierna si registrano i decessi di 2 donne: una di 97 anni di Gorizia (deceduta in una Rsa) e un’altra di 70 anni di Latisana (deceduta in ospedale). I decessi complessivamente sono pari a 4.398, con la seguente suddivisione territoriale: 1.063 a Trieste, 2.135 a Udine, 833 a Pordenone e 367 a Gorizia. I totalmente guariti sono 172.380, i clinicamente guariti 734, mentre le persone in isolamento sono 60.911.

Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 238.911 persone con la seguente suddivisione territoriale: 53.198 a Trieste, 100.103 a Udine, 55.518 a Pordenone, 26.570 a Gorizia e 3.522 da fuori regione.

PUGLIA - Sono 7.267 i contagi da coronavirus in Puglia oggi, 23 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 10 morti. I nuovi contagi sono stati individuati su 53.741 tamponi. I nuovi casi per provincia: Bari: 2.256; Bat: 805; Brindisi: 707; Foggia: 1.113; Lecce: 1.320; Taranto: 981; Residenti fuori regione: 53; Provincia in definizione: 32. Le persone attualmente positive sono 134.483. I pazienti covid in ospedale ricoverati in area non critica sono 694. In terapia intensiva, invece, 68 persone.

VENETO -Sono 14.976 i nuovi contagi da coronavirus in Veneto secondo il bollettino di oggi, 23 gennaio. Registrati inoltre altri 12 morti. Lo riferisce il report quotidiano della Regione. Sul fronte ospedali sono 1.470 i pazienti attualmente positivi in area non critica (-27) e 159 quelli in terapia intensiva (-7).

TOSCANA - Sono 10.904 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 23 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati inoltre altri 26 morti. 4.363 i casi confermati con tampone molecolare e 6.541 da test rapido antigenico, che portano il totale a 664.247 dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.

I nuovi casi sono l’1,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 2,2% e raggiungono quota 476.816 (71,8% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 20.143 tamponi molecolari e 46.168 tamponi antigenici rapidi, di questi il 16,4% è risultato positivo. Sono invece 14.699 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 74,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 179.398, +0,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.454 (21 in meno rispetto a ieri), di cui 121 in terapia intensiva (1 in meno). Oggi si registrano 26 nuovi decessi: 13 uomini e 13 donne con un’età media di 83,5 anni.

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cms_24549/vaccino_in__ITALIA.jpgVaccini covid, dati e numeri sulle dosi in Italia

Sono 123.819.541 le dosi di vaccino anti covid somministrate in Italia fino ad oggi. Le persone che hanno ricevuto almeno una dose sono 48.755.901, pari al 90,27% della popolazione over 12 mentre 47.049.064 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinali corrispondente all’87,11% della popolazione over 12. In totale sono 49.493.158 ossia il 91,64 % della popolazione over 12, le persone che hanno avuto almeno una dose più i guariti da al massimo 6 mesi. Sono inoltre 29.955.140 gli italiani che hanno fatto la dose addizionale o booster, cioè il 75,76 % della popolazione. E’ quanto emerge dal report del Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. Riguardo la platea pediatrica, sono 1.021.173, pari al 27,93%, i bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, 258.996, pari al 7,08%, i bambini che hanno completato il ciclo vaccinale.

cms_24549/colori-regioni-lunedi-24-gennaio-2022-1024x1017.jpgZona gialla e arancione, colori regioni da oggi 24 gennaio: regole

Altre due regioni in zona gialla (Puglia e Sardegna) e 4 regioni in zona arancione (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia) da oggi lunedì 24 gennaio. Mentre le Regioni chiedono di superare il meccanismo delle zone a colori.

I cambi di fascia, annunciati dal ministero della Salute, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale sull’andamento di Covid-19, il ministro Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza.

A fare da ago della bilancia gli alti tassi di occupazione non solo delle terapie intensive, ma anche dei reparti ordinari.

Parametri zone e misure

A oggi esistono quattro fasce di rischio, legate a quattro colori: zona bianca, gialla, arancione e rossa. Per passare da una zona all’altra si calcolano tre parametri: l’incidenza dei nuovi contagi su 100mila abitanti, l’occupazione delle terapie intensive e l’occupazione in area medica. Secondo i parametri attuali si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi al di sopra si passa in fascia gialla che scatta anche se i casi settimanali superano i 150 ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mil e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.

Con le nuove misure imposte dal governo e valide fino al 31 gennaio 2022 tra zona bianca e gialla ci sono poche differenze. Una delle principali differenze tra queste due zone fino a ora era l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Con l’ultimo decreto del governo è stato stabilito di estendere questa misura. L’uso della mascherina è stato ’rinforzato’ in tutta Italia visto che per accedere a mezzi pubblici, treni, aerei, cinema, teatri è necessario indossare la Ffp2. E questo fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo.

Fino alla cessazione dello stato di emergenza, il decreto Natale prevede inoltre l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato - per vaccinati o guariti - alla ristorazione per il consumo anche al banco in bar e ristoranti. Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra, ma anche per musei e mostre. Super Green Pass al chiuso per i centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso e per sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

E’ inoltre scattata l’obbligatorietà del Green pass base anche per i clienti di estetisti e parrucchieri.

E’ stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto; saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico.

Gli spostamenti con mezzi propri sono liberi in zona bianca così come nella gialla, le cose cambiano in zona arancione dove ci si può spostare sia in altri comuni della stessa regione che in altre regioni solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune. Ok invece agli spostamenti da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia.

Anche per quanto riguarda gli impianti sciistici la situazione cambia: il Green pass rafforzato diventa necessario. Bar e ristoranti sono aperti solo per chi ha il Super green pass, non per chi ha il certificato base grazie a un tampone.

A seguire PDF (tabella con le attività consentite zona per zona).

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