OMS-UE-ECDC:"NUOVA ONDATA E PRESTO INFLUENZA,EVITARE CARICO SU SANITA’ "

In Italia ulteriori 47.763 contagi e altri 69 morti - I dati dalle Regioni - Covid Italia, balzo ricoveri in 7 giorni: report Fiaso

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Oms-Ue-Ecdc: "Nuova ondata e presto influenza, evitare carico su sanità"

"Anche se non siamo dove eravamo un anno fa, è chiaro che la pandemia di Covid-19 non è ancora finita. Stiamo sfortunatamente vedendo ancora una volta aumentare gli indicatori in Europa, il che suggerisce che è iniziata un’altra ondata di contagi. Con l’arrivo dell’autunno e inverno, è prevedibile anche una recrudescenza dell’influenza. Alla luce di questo, riconfermiamo la necessità di proteggere la salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, compresa la vaccinazione. Le misure di preparazione devono continuare nella Regione Europea, non dobbiamo abbassare la guardia". E’ il monito lanciato dalla Commissaria europea Stella Kyriakides, dal direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa, Hans Kluge, e dal direttore dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) Andrea Ammon.

"La potenziale co-circolazione di Covid-19 e influenza stagionale metterà le persone vulnerabili a maggior rischio di malattie gravi e morte, con la probabilità di una maggiore pressione sia sugli ospedali che sugli operatori sanitari, già stremati da quasi 3 anni in prima linea nella pandemia - avvertono Kyriakides, Kluge e Ammon in una dichiarazione congiunta - Dobbiamo evitare il carico di questa co-circolazione sui nostri sistemi sanitari. Insieme alle misure di salute pubblica, la vaccinazione rimane uno dei nostri strumenti più efficaci contro entrambi i virus. Esortiamo i Paesi della Regione europea a dare la priorità alla protezione dei gruppi più vulnerabili somministrando insieme i vaccini contro l’influenza e i vaccini Covid quando possibile".

Per aiutare i Paesi a preparare la risposta a un probabile aumento di Covid e influenza nei prossimi mesi, la Commissione ha pubblicato una comunicazione e l’Oms Europa ha emesso raccomandazioni strategiche per i più vulnerabili. L’invito per la regione europea, che copre 53 paesi dell’Europa e dell’Asia centrale, è a rilanciare gli sforzi di mitigazione ed essere pronti a rispondere a carichi crescenti sui sistemi sanitari.

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cms_27856/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 47.763 contagi e altri 69 morti

Sono 47.763 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 12 ottobre 2022, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 69 morti.

Nelle ultime 24 ore sono stati processati 244.746 tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività al 19,5%. In aumento i ricoveri, per un totale di 6.484 (+225) e le persone in terapia intensiva per un totale di 228 (+4).

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I dati pervenuti dalle Regioni

(Bollettino Covid - 12 Ottobre 2022)

LAZIO

Sono 3.670 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 12 ottobre 2022 in Lazio, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 2 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 3.223 tamponi molecolari e 17.762 antigenici con un tasso di positività al 17,4%. I ricoverati sono 534, 24 in più di ieri, 36 le terapie intensive come ieri, dato stabile rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore sono guarite 3.311 persone. I casi a Roma città sono a quota 1.815. Nel dettaglio i numeri delle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 667 i nuovi casi; Asl Roma 2: sono 644 i nuovi casi; Asl Roma 3: sono 504 i nuovi casi; Asl Roma 4: sono 126 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 5: sono 319 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 6: sono 313 i nuovi casi.

Nelle province si registrano 1.097 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 386 i nuovi casi; Asl di Latina: sono 389 i nuovi casi; Asl di Rieti: sono 122 i nuovi casi; Asl di Viterbo: sono 200 i nuovi casi.

SARDEGNA

Sono 750 i nuovi contagi da coronavirus oggi 12 ottobre in Sardegna, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registra un morto. Dei nuovi casi, 658 sono stati diagnosticati con tampone antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3356 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3 ( - 2 ), i pazienti ricoverati in area medica sono 98 ( + 2 ) mentre sono 6487 i casi di isolamento domiciliare ( + 258 ). Si registra il decesso di un uomo di 90 anni, residente nella provincia di Oristano.

LOMBARDIA

Sono 9.126 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 12 ottobre 2022 in Lombardia, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 10 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 43.706 tamponi con un tasso di positività del 20,8%. Aumentano i ricoverati non in terapia intensiva, che salgono a 1.101, 61 in più di ieri, mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 14, uno in meno di ieri.

In provincia di Milano sono stati registrati 2.356 nuovi casi, 924 dei quali a Milano città. Nelle altre province: 829 a Bergamo, 1.163 a Brescia, 750 a Como. A Cremona sono stati rilevati 311 nuovi casi, a Lecco 391, a Lodi 196, a Mantova 362, a Monza e Brianza 842, a Pavia 489, a Sondrio 237 e a Varese 841.

ABRUZZO

Sono 1.189 i casi positivi al Covid registrati oggi, 12 ottobre 2022, in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 572569. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi (una 70enne e un 59enne) e sale a 3685. Lo comunica il bollettino della Regione. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 18045 (-51 rispetto a ieri). Di questi, 168 pazienti (+5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 1 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1192 tamponi molecolari (2496167 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 7441 test antigenici (4405256).

Del totale dei casi positivi, 116333 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+314 rispetto a ieri), 163691 in provincia di Chieti (+324), 134572 in provincia di Pescara (+307), 136910 in provincia di Teramo (+226), 12489 fuori regione (+9) e 8574 (+6) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

CALABRIA

Sono 842 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 12 ottobre 2022 in Calabria, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri c’erano 4 morti per un totale di 3.029 vittime da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore sono guarite 2.764 persone. Il bollettino, inoltre, registra 7 ricoveri in più per un totale di 157 e, infine, terapie intensive stabili per un totale di 5.

BASILICATA

Basilicata sono 193 i nuovi contagi da coronavirus oggi, 12 ottobre 2022, su un totale di 866 tamponi eseguiti, e si registra 1 decesso per Covid-19. Sono i dati del bollettino della task force regionale. Deceduta una persona ultranovantenne di Potenza. Nello stesso report sono state registrate 148 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 28 di cui 1 in terapia intensiva: 11 nell’ospedale di Potenza; 17 (di cui 1 in TI) in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 5.202. Dall’inizio della campagna vaccinale in Basilicata sono state somministrate 1.292.177 dosi, di cui 84,7 per cento di prime, 80 per cento di seconde, 65,1 per cento di terze e 3,6 per cento di quarte.

EMILIA ROMAGNA

Sono 4.853 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 12 ottobre 2022 in Emilia Romagna, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 10 morti per un totale di 18.102 vittime da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore sono guarite 2.179 persone.

Nelle ultime 24 ore sono stati processati 16.727 tamponi, di cui 10.165 test antigenici rapidi, con un tasso di positività del 29%. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 31, 3 in più rispetto a ieri. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 954, 20 in più rispetto a ieri. Tra le province con il maggior numero di nuovi casi da ieri Bologna con 846 contagi, seguita da Reggio Emilia a 654 , poi, Parma a 596, Modena a 591, Ferrara a 475 e Ravenna a 457. In isolamento domiciliare 42.288 persone.

cms_27856/CORONAVIRUS-_NOTIZIE_E_PROVVEDIMENTI.jpg

Covid Italia, balzo ricoveri in 7 giorni: report Fiaso

cms_27856/FIASO_logo.jpgAncora un balzo dei ricoveri Covid in Italia: in una settimana il numero dei pazienti è salito del 37%. E’ quanto emerge dalla rilevazione dell’11 ottobre negli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso). L’incremento, in linea con quello del 39% registrato nella settimana precedente, è tuttavia - si spiega nel report - quasi completamente relativo ai cosiddetti pazienti ’con Covid’, ovvero arrivati in ospedale per la cura di altre patologie e trovati incidentalmente positivi al virus attraverso il tampone pre-ricovero.

Rispetto al report del 4 ottobre, infatti, la quota di pazienti ricoverati ’con Covid’ è cresciuta del 64%, mentre l’incremento dei ricoverati ’per Covid’, ovvero coloro che hanno sviluppato sindromi respiratorie e polmonari, è stato del 6%. Si assiste, dunque - rileva la Fiaso - a un aumento netto dei posti letto occupati nei reparti Covid ordinari pari al 38,9%, mentre le terapie intensive registrano un lieve scostamento di soli tre pazienti in più rispetto alla settimana precedente.

Guardando alla distribuzione geografica dei ricoveri Covid - emerge ancora dal report - la curva sale al Nord del 45%, al Centro l’aumento è del 57%, mentre al Sud e nelle isole la crescita continua a essere inferiore rispetto al resto del Paese (+5,5%).

E ancora, secondo Fiaso, i dati dei pazienti ricoverati in rianimazione confermano l’utilità della vaccinazione nella protezione dalle forme gravi della malattia e la necessità di procedere con la quarta dose per anziani e fragili. Nelle terapie intensive degli ospedali sentinella permane una quota pari al 20% di pazienti no vax. L’età media dei non vaccinati si è abbassata a 59 anni e va sottolineato - evidenzia il report - come il 100% di coloro che non ha effettuato il vaccino e si trova ricoverato in rianimazione è affetto da patologie pregresse. I pazienti vaccinati, invece, che hanno un’età media molto più alta, pari a 70 anni; nel 93% dei casi hanno altre patologie, ma tutti coloro che sono arrivati in terapia intensiva risultano essere sprovvisti della copertura vaccinale della quarta dose.

-38% ricoveri pediatrici in 7 giorni

A fronte dell’aumento del 37% dei ricoveri Covid in Italia negli ultimi 7 giorni, risulta di diverso segno la curva dei pazienti under 18: dall’osservatorio dei quattro ospedali pediatrici e dei reparti di pediatria degli ospedali aderenti alla rete sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), emerge un calo deciso di minorenni ricoverati con infezione da Sars-Cov-2, pari a -38% nell’ultima settimana. Nella precedente rilevazione del 4 ottobre, la percentuale dei pazienti minori di 18 anni non aveva subito variazioni.

cms_27856/Giovanni_Migliore,_presidente_di_Fiaso.jpgMigliore: "Virus si sta endemizzando, circola ma trova difese"

"A fronte di un significativo aumento dei ricoveri, registriamo una crescita quasi del tutto a carico di pazienti positivi, ma senza sintomi tipici del Covid, che arrivano in ospedale per curare altre malattie. Questo trend, se confermato, vorrebbe dire che ci troviamo di fronte a una endemizzazione del Covid: il virus circola molto, ma incontra le difese immunitarie della stragrande maggioranza della popolazione che ha ricevuto la vaccinazione e i richiami o ha già contratto l’infezione". Così il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore, commentando i dati del report.

Il trend indicativo di una endemizzazione del virus, avverte però Migliore, "non deve farci abbassare la guardia perché gli anziani e i fragili rimangono soggetti a rischio e sono proprio loro ad avere complicazioni. Ecco perché è necessario ribadire l’invito alla vaccinazione con la quarta dose".

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