OMICRON: ALLARME DEL G7...I CASI IN EUROPA

In Italia ulteriori 7.975 contagi e altri 65 morti - I dati dalle Regioni - Variante Omicron Italia, sintomi e vaccini: cosa sappiamo

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Allarme del G7

La minaccia posta dalla nuova variante Omicron "richiede un’azione urgente" e per questo i ministri della Sanità dei Paesi G7 si sono riuniti oggi in via straordinaria per discutere degli sviluppi e continueranno a tenersi in stretto contatto nelle prossime settimane e a tornare a riunirsi a dicembre. Oltre a riconoscere il "lavoro esemplare" del Sudafrica nel individuare la variante e mettere gli altri Paesi in allerta, i ministri hanno riconosciuto la "strategica importanza di assicurare l’accesso ai vaccini", quindi anche attuare gli impegni presi sulle donazione e perseguire la disinformazione sui vaccini.

I casi in Europa

"Ad oggi sono 33 i casi confermati di variante Omicron segnalati in 8 paesi dell’Unione europea: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo" scrivono gli esperti dell’Ecdc. "Tutti i casi confermati hanno una storia di viaggi in paesi africani, con voli che hanno fatto scalo in altre destinazioni tra l’Africa e l’Europa. Tutti i casi per i quali sono disponibili informazioni riguardo alla gravità, erano asintomatici o lievi. Finora non sono stati segnalati casi gravi e non c’è stato nessun decesso". "Sono stati segnalati altri casi in sette paesi e territori al di fuori dell’Ue: Australia, Botswana, Canada, Hong Kong, Israele, Sudafrica e Regno Unito".

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cms_23983/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 7.975 contagi e altri 65 morti

Sono 7.975 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano, inoltre, altri 65 morti che portano il totale a 133.739 vittime nel Paese da inizio emergenza.

Nelle ultime 24 ore sono stati processati 276.000 tamponi con un tasso di positività al 2,88%. Sono 5.135 (+171) i ricoverati con sintomi. Le terapie intensive occupate sono 669 (+31). Nelle ultime 24 ore sono guarite 4.707 persone.

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I dati dalle Regioni

(Bollettino Covid-19 delle ore 18,00 - 29 Novembre 2021)

EMILIA ROMAGNA - Sono 1.223 i nuovi contagi da Coronavirus oggi 29 novembre 2021 in Emilia Romagna, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 7 decessi. Nel dettaglio, dall’inizio dell’epidemia, in Emilia Romagna si sono registrati 454.850 casi di positività, 1.223 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.186 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.388.968 dosi; sul totale sono 3.554.607 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 508.139.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,4 anni. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 396 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 420.782. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 20.287 (+820). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 19.558 (+785), il 96,4% del totale dei casi attivi. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.781. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 69 (+7 rispetto a ieri), 660 quelli negli altri reparti Covid (+28).

SARDEGNA - Sono 98 i contagi da Coronavirus confermati oggi, 29 novembre, in Sardegna, sulla base di 1.335 persone testate. Lo riferisce il bollettino Covid della Regione. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 4.684 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 16 ( 2 in più rispetto a ieri ). I pazienti ricoverati in area medica sono 67 ( 5 in più rispetto a ieri ). 2.620 sono i casi di isolamento domiciliare ( 30 in più rispetto a ieri). Si registra il decesso di una donna di 88 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.

BASILICATA - Sono 50 i nuovi contagi da Coronavirus oggi 29 novembre in Basilicata, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 2 morti. I nuovi casi sono stati individuati su un totale di 797 tamponi molecolari effettuati. Le persone decedute risiedevano a Rionero in Vulture e Stigliano. I lucani guariti o negativizzati sono 29. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera sono 14 (-2); nessuno è ricoverato in terapia intensiva (sabato erano tre). Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 1.081 (+19).

Per la vaccinazione, in due giorni sono state effettuate 5.462 somministrazioni di cui oltre 4.200 sono terze dosi. Finora 437.234 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino (79% del totale della popolazione residente), 404.362 hanno completato il ciclo vaccinale (73,1%) e 46.575 sono le terze dosi (8,4%), per un totale di 888.171 somministrazioni effettuate.

FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 181 i nuovi contagi da Coronavirus oggi 29 novembre 2021 in Friuli Venezia Giulia, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 6 morti. Da oggi il Fvg è in zona gialla ed è entrato in vigore il super Green pass. Nel dettaglio, oggi in Friuli Venezia Giulia su 2.328 tamponi molecolari sono stati rilevati 156 nuovi contagi con una percentuale di positività del 6,7%. Sono inoltre 5.830 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 25 casi (0,42%). Le persone ricoverate in terapia intensiva risultano essere 25, mentre i pazienti in altri reparti sono 291, comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.

I decessi complessivamente ammontano a 3.974, i totalmente guariti sono 119.381, i clinicamente guariti 182, mentre quelli in isolamento risultano essere 6.728. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 130.581 persone.

PUGLIA - Sono 209 i nuovi contagi da Coronavirus oggi 29 novembre 2021 in Puglia, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Nessun decesso. I nuovi casi di positività sono stati rilevati su 15.601 test giornalieri. Sono 4.104 le persone attualmente positive in Puglia, 137 ricoverate in area non critica, 20 in terapia intensiva. Da inizio emergenza, nella Regione sono stati registrati 279.101 casi totali, 4.755.872 i test eseguiti, 268.114 le persone guarite e 6.883 i decessi.

TOSCANA -Sono 328 i nuovi contagi da Coronavirus oggi 29 novembre 2021 in Toscana, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Nessun nuovo decesso. I nuovi casi di positività sono stati confermati nelle ultime ventiquattro ore a seguito di 4.732 tamponi molecolari e 7.878 test rapidi effettuati, di cui il 2,6 per cento (compresi gli esami di controllo) è risultato positivo. Salgono dunque a 300.975 i casi registrati nella Regione dall’avvio dell’emergenza sanitaria (lo 0,1 per cento in più rispetto al giorno prima). I guariti nelle ultime ventiquattro ore sono stati 602, lo 0,2 per cento in più rispetto alla precedente rilevazione.

Sono questi, in sintesi, i dati accertati alle 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale e che misurano l’andamento dell’epidemia in Toscana. Al momento le persone positive in Toscana sono 8.829, il 3 per cento in meno rispetto al giorno prima. Di queste sono ricoverate in ospedale in 311 (sedici in più rispetto a ieri, più 5,4 per cento), di cui 51 in terapia intensiva (cinque in più nelle ventiquattro ore).

VENETO - Sono 1.265 i nuovi contagi da Coronavirus registrati in Veneto oggi, 29 novembre, con il totale da inizio pandemia che sale quindi a 514.796. Lo riferisce il bollettino con i dati Covid della Regione. Gli attualmente positivi continuano a salire, con 29.768 persone in isolamento. Mentre sono 6 le vittime del virus nelle ultime 24 ore, per un totale che sale a 11.953 morti dall’inizio della pandemia il 21 febbraio 2020.

VALLE D’AOSTA - Nessun decesso 10 nuovi contagi da Coronavirus oggi, 29 novembre, in Valle d’Aosta che portano le persone contagiate dal virus a 13.104 da inizio epidemia. Lo riferisce il bollettino della Regione. I positivi attuali sono 628 di cui 607 in isolamento domiciliare 20 ricoverati in ospedale, uno in terapia intensiva. I guariti salgono a 11.997, +12 rispetto a ieri. I casi complessivamente testati sono 97.176, i tamponi fino ad oggi effettuati 283.319. I decessi di persone risultate positive al virus da inizio emergenza ad oggi in Valle d’Aosta sono 479.

PIEMONTE - Sono 456 i nuovi contagi da Coronavirus oggi 29 novembre in Piemonte, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri i morti sono stati 4 nella Regione, portando il totale delle vittime a 11.886 da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 45.401 tamponi, di cui 41.606 antigenici con un tasso di positività all’1%. I ricoverati in terapia intensiva sono 34, uno in più rispetto a ieri. I ricoverati non in terapia intensiva sono 379, 22 in più rispetto a ieri. Da ieri sono guarite 282 persone.

LAZIO - Sono 1.121 i nuovi contagi da Coronavirus oggi lunedì 29 novembre 2021, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 5 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 29.877 tamponi, di cui 18.158 antigenici con un tasso di positività al 3,7%. I ricoverati sono 735, 19 in più da ieri, mentre le terapie intensive occupate sono 97, 3 in più da ieri. I casi a Roma città sono a quota 572.

In dettaglio, nella Asl Roma 1 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono 238. Va peggio nella Asl Roma 2 con 381 nuovi contagi e 2 decessi, mentre nella Asl Roma 3 si contano 34 nuovi casi. Ventisette i contagi registrati nella Asl Roma 4 mentre nella Asl Roma 5 i nuovi vi casi sono 148 a cui si aggiungono 2 morti. Contagi a tre cifre anche nella Asl Roma 6 dove si contano 132 nuovi casi. Nelle province complessivamente i contagi sono 161di cui 30 nella Asl di Frosinone, 76 nella Asl di Latina, 7 nella Asl di Rieti e 48 nuovi contagi e un morto nella Asl di Viterbo.

Sono 19.257 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 735 ricoverati, 97 in terapia intensiva e 18.425 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 394.087 e i morti 8.974.

ABRUZZO - Sono 39 i contagi da Coronavirus in Abruzzo oggi, 29 novembre 2021, secondo numeri e dati Covid del bollettino della regione. Registrati 3 morti. I nuovi casi, di età compresa tra 10 e 77 anni, portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 87.502. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 4.173 (-138 rispetto a ieri), come comunica l’Assessorato regionale alla Sanità precisando che nel totale sono ricompresi anche 753 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche.

Centonove pazienti (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 10 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 4.054 (-142 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 806 tamponi molecolari e 4.904 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 0.68 per cento.

CAMPANIA - Sono 820 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, lunedì 29 novembre 2021, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Nelle ultime 48 ore ci sono stati 10 morti a cui se ne aggiunge nella registrazione un altro che, però, è avvenuto nei giorni precedenti. Da ieri sono stati processati 16.193 test. I guariti sono stati 819 nelle ultime 24 ore. In Campania sono 24 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva e 309 ricoverati nei reparti di degenza.

Tra le province con il maggior numero di nuovi casi Napoli a 571, Caserta a 118, Salerno a 77, Avellino a 33 e Benevento a 15.

LOMBARDIA - Sono 851 i nuovi contagi da Coronavirus oggi lunedì 29 novembre 2021, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 8 morti, portando così a 34.357 il totale di vittime dall’inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 44.047 tamponi con un tasso di positività all’1,9%. Salgono i ricoveri in terapia intensiva: sono 99, 8 in più da ieri, mentre i pazienti ricoverati non in terapia intensiva aumentano a 817, 28 in più da ieri.

Sono 223 i positivi al Covid, registrati nella provincia di Milano nelle ultime 24 ore, di cui 86 a Milano città. Lo rende noto Regione Lombardia. Quanto alle altre province, a Bergamo si registrano 75 casi, a Brescia 123, a Como 58, a Cremona 18, a Lecco 16, a Lodi 10, a Mantova 38, a Monza 106, a Pavia 26, a Sondrio 11 e a Varese 115.

SICILIA - Sono 559 i nuovi contagi da Coronavirus oggi lunedì 29 novembre in Sicilia, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati altri 6 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati 192 i pazienti dimessi o guariti nell’isola. In Sicilia ci sono 321 ricoverati in regime ordinario, 44 in terapia intensiva con due nuovi ingressi, e 11.843 in isolamento domiciliare. In tutto nell’isola ci sono 12.208 positivo al momento. La provincia in cui si registrano più casi è Catania, con 154, seguita da Palermo, 102 casi.

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cms_23983/italia_OMICRON.jpgVariante Omicron Italia, sintomi e vaccini: cosa sappiamo

La variante Omicron sotto i riflettori, tra prime indicazioni sui sintomi che provoca e in attesa di dati sui rischi di malattia più grave e sull’efficacia dei vaccini. Studiosi di tutto il mondo, Italia compresa, sono al lavoro per rispondere alle domande base: cos’è e cosa può provocare la variante B.1.1.529 individuata in Sudafrica e ora presente in una decina abbondante di Paesi. Nel mirino dei ricercatori, tra le oltre 30 mutazioni, quelle che possono incidere sulla proteina Spike. Ad ogni latitudine, la posizione della scienza al momento è simile: bisogna attendere almeno un paio di settimane, se non di più, per avere un primo quadro delineato.

VARIANTE OMICRON IN ITALIA

cms_23983/2_ISS.jpgIn Italia, la variante Omicron è presente in Campania: anche moglie e figli del 55enne dirigente Eni, il ’paziente zero’, sono risultati positivi. "Non ci sono ancora evidenze che l’infezione con Omicron causi una malattia più grave rispetto alle altre varianti. I dati preliminari suggeriscono che ci sia un tasso maggiore di ricoveri in Sud Africa, ma questo potrebbe essere dovuto all’aumento complessivo delle persone infette piuttosto che alla specifica infezione con Omicron", afferma l’Iss. "Al momento non ci sono informazioni che suggeriscano che i sintomi specifici associati a questa variante siano diversi da quelli dovuti alle altre", prosegue l’Istituto.

"I casi iniziali di infezione riguardano studenti universitari, persone giovani che tendono ad avere una malattia più lieve - spiegano gli esperti dell’Iss sul sito - ma per capire il livello di gravità dell’infezione causata da Omicron servirà più tempo (da alcuni giorni ad alcune settimane). Comunque si ricorda che tutte le varianti del Covid-19, inclusa la Delta che rimane al momento la variante dominante a livello globale, possono causare malattia grave o morte, in particolare nelle persone più vulnerabili, e la prevenzione rimane fondamentale", si sottolinea.

"NON UCCIDE I VACCINATI, NON E’ LA FINE DEL MONDO"

cms_23983/Bassetti,Infettirologo.jpgPrudenza e moderazione anche nelle dichiarazioni degli esperti. "Per 3 giorni siamo stati terrorizzati per la variante Omicron", dice il professor Matteo Bassetti giudicando eccessivo scattato praticamente ovunque. "Per 3 giorni il mondo siamo stati terrorizzati da alcuni miei colleghi. Oggi assistiamo alla fuga dei catastrofisti, ma quello che è accaduto negli ultimi giorni ha portato diverse persone a dire ’è inutile vaccinarsi’. In un momento come questo, con i nervi a fior di pelle dopo 2 anni del genere, bisogna fare comunicazione in modo attenta. Io, che sono un medico, non posso venire a sapere della nuova variante perché crolla la Borsa di Tokyo", dice, a L’aria che tira, il direttore della clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.

cms_23983/massimo-galli.jpgBassetti non condivide l’adozione di misure come lo stop ai voli da Paesi ritenuti a rischio.

"Sembra che la variante Omicron non abbia provocato sintomi particolarmente gravi. Se il vaccino è un ombrello con qualche buco, quando piove lo uso comunque", dice il professor Massimo Galli.

"Ci è stato detto che Omicron presenta 32 mutazioni e una dozzina sono localizzate nel punto d’attacco delle nostre cellule: per questo è diventata automaticamente una variante preoccupante, ma non sembra che uccida le persone vaccinate. I sintomi sembrano lievi ma abbiamo bisogno di tempo per valutare più dati”.

VACCINI IN CANTIERE: COSA FANNO MODERNA E PFIZER

cms_23983/Pfizer-e-Moderna.jpgModerna e Pfizer sono all’opera per modificare eventualmente il vaccino e contrastare la variante. Moderna potrebbe impiegare mesi per completare la missione, come spiega l’amministratore delegato della casa farmaceutica, Stéphane Bancel, all’emittente Cnbc. L’efficacia degli attuali vaccini contro la variante Omicron non è nota. Per tamponare l’eventuale emergenza, l’azienda potrebbe rendere disponibile in tempi brevi una dose booster da 100 microgrammi: "La dose più elevata potrebbe arrivare rapidamente. Potremmo decidere di fornire una dose più elevata del vaccino attuale per proteggere magari i soggetti ad alto rischio, gli immunodepressi, e gli anziani" che "potrebbero aver bisogno di una quarta dose".

cms_23983/Biontech.jpgLa Biontech, partner di Pfizer nella produzione dell’altro vaccino mRna, annuncia l’avvio dello sviluppo di un vaccino adattato come "misura cautelativa". La ricerca che andrà avanti in parallelo con lo studio della natura della nuova variante Omicron. "Per evitare di perdere tempo, stiamo perseguendo questi due obiettivi in parallelo fino a che non saranno disponibili dati e che non avremo altre informazioni per determinare se il vaccino contro il Covid attualmente disponibile ha effettivamente bisogno di essere adattato o no", spiega la portavoce dell’azienda in una intervista alla Dpa. "L’obiettivo di questo approccio è quello di muoverci velocemente, nel caso sia necessario un nuovo vaccino specifico per una variante".

LE MISURE ANTI-OMICRON

cms_23983/0.jpgAnche contro la nuova variante Omicron "le strategie per ridurre la diffusione del virus Sars-CoV-2, oltre alla vaccinazione, rimangono le stesse: mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri, indossare la mascherina con particolare attenzione specie negli ambienti chiusi o affollati, tossire o starnutire nel gomito o in un fazzoletto, frequente igiene delle mani, garantire una adeguata ventilazione degli ambienti chiusi. Se si è eleggibili a ricevere una dose booster, la raccomandazione è di prenotarla, mentre se non si è ancora vaccinati, è di prenotare l’appuntamento", evidenzia l’Iss.

"Raggiungere i più alti tassi possibili di vaccinazione rimane la strategia chiave per ridurre il rischio di trasmissione di Covid-19 e picchi significativi nei casi, oltre che per ridurre la probabilità che emergano nuove varianti", sottolineano gli esperti dell’Istituto.

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