Maschio o Femmina? Di Emiliano Reali
Edito Meridiano Zero Lab - dal 10 Novenbre in Libreria
“Maschio o Femmina?” (Meridiano Zero), in uscita Martedì 10 novembre, è la nuova opera di Emiliano Reali. Un romanzo corale orchestrato con eleganza e delicatezza, ma senza mai perdere la ‘verità’ che decretò il successo di “Se Bambi fosse trans?” nel 2009, testo che oggi si ripresenta in una nuova veste, sempre per Meridiano Zero, e che vanta un blurb del grande scrittore Edmund White.
Bambi, all’anagrafe Giacomo, ancora lei protagonista, un “lei” che ha tutta la ragione di pronunciarsi tale. Questa creatura venuta finalmente alla luce, dopo un trascorso di complicate vicende ora si trova ad affrontare la sua verità, a decidere del suo destino. Con un corpo modificato da interventi, ma non fino al punto realmente desiderato, si trasferisce a Milano. Proprio all’ombra del Duomo si muove Miss Myra, acuta e provocante investigatrice di infedeltà coniugali, pronta ad aiutare donne tradite o presunte tali. Possiamo seguire in un crescendo che diventa nella parte finale del romanzo incalzante, l’evoluzione di questi due esseri combattivi e fragili, identificandoci irrimediabilmente con il loro dolore e la voglia di riscatto. Se una parte del romanzo si svolge nel Nord Italia, Bambi e Miss Myra agiscono a Milano, mentre Luana, l’ex di Giacomo, e Anna, l’ex cognata di Luana, innescano la miccia che porterà al climax finale in Veneto; è nel Meridione italiano che torna nuovamente in scena la magnifica Desideria. Compare in sordina ma il suo genio e la determinazione che la caratterizzano le faranno conquistare il ruolo di assoluta coprotagonista del romanzo.
Lo stile di Reali è fresco, immediato, condito di quella spontaneità tale da render familiari aspetti che, se affrontati diversamente, avrebbero potuto imbarazzare i più. Intreccio, attese, suspance, ma anche dolcezza e tenerezza che si devono assaporare con calma per sentirne gli effetti in ogni cellula. E per finire, dopo un colpo di scena inaspettato, arriva per la protagonista il momento sperato e sempre rimandato.
Ad maiora semper
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