MERCATO IMMOBILIARE:AMPIA OFFERTA IN MONO E BILOCALI
Il Covid ha effetti inaspettati anche sulla compravendita di abitazioni
Gli effetti della pandemia da Covid-19 non risparmiano neppure il settore immobiliare, ad oggi in sofferenza così come l’economia tutta (con rarissime eccezioni). L’acquisto di abitazioni è certamente in ampio calo, ma accanto a questo si afferma anche un altro trend: nelle grandi città la soluzione con maggiore offerta sul mercato è quella del trilocale (32,3% degli immobili in vendita), seguita da quadrilocali (24,4%) e bilocali (24,0%). In confronto alle stime datate gennaio 2020, risultano nettamente in aumento i monolocali e bilocali sul mercato, a scapito delle abitazioni con 5 vani, le quali hanno subito una riduzione senza precedenti.
Quali sono le ragioni alla base della tendenza appena descritta? L’ipotesi più plausibile è che chi si trova in possesso di un immobile di ampia metratura decida di non cederla; al contempo, la richiesta di tagli ampi è talmente elevata da essere immediatamente assorbita nel mercato.Anche l’aumento della concentrazione di bilocali sul mercato è sicuramente un effetto legato alla pandemia in quanto è diminuita la domanda per investimento e quindi la tipologia è meno richiesta.
Infine, molti investitori che avevano puntato su bilocali con finalità turistiche, considerato l’affanno del settore, decidono di sbarazzarsi degli immobili, saturandone l’offerta.
Questo effetto è stato particolarmente rilevante in alcune delle grandi città. A Bologna la percentuale dei bilocali presenti sul mercato passa da 13,3% a 19,6%, a Milano dal 40,1% al 44,5% e a Firenze dal 15,6% al 19,8%.
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