MERAVIGLIE DELL’ARTE ANTICA
I troni di Tutankhamon e di Dagomberto e Amitāyus
Il trono d’oro di Tutankhamon
Nella tomba di Tutankhamon furono trovati diversi, fra troni e sedie: uno in particolare, il più prezioso, il trono dorato, dalla straordinaria armonia di linee e perfezione tecnica.
In legno, ricoperto di lamine d’oro e d’argento, è impreziosito da turchesi, corniola e finissimi intarsi in vetro verniciato
Nuovo Regno 18ma dinastia 1332-1323 a.C. Egitto.
Amitāyus
3
Di autore Sconosciuto (Nepal) risale al XVII-XVIII secolo
In Rame dorato 78 cm è custodito nell’University of California, Collezione di Berkeley Art Museum & Pacific Film Archive.
Amitāyus è il Buddha della Lunga Vita nel sutra breve della Terra Pura.
Il Buddha della Lunga Vita è parato di tutti gli ornamenti del bodhisattva e del Buddha coronato.
La corona a cinque fioroni gemmati culmina in un gioiello raggiante e due grandi orecchini pendono ai lati del volto adagiandosi sulle spalle.
Le mani poggiano in grembo in samadhimudra reggendo il vaso dell’ambrosia dal quale emerge un ramoscello fiorito, simbolo dell’Albero della vita.
Il trono di re Dagoberto
Trono di re Dagoberto Inizi VII sec. Bronzo fuso, cesellato, dorato. Si trova a Parigi (Cabinet des Médailles)
È un sedile pieghevole, una sella plicatilis con 4 protomi di pantera come piedi e gambe; i braccioli, costituiti da 2 pannelli incisi e traforati, decorati a rosette e motivi vegetali.
Gruppo arte e cultura di Orietta Paganotti
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