MELONI:"MINACCE?NON CI FACCIAMO SPAVENTARE"
Letta: "Chi vince governa, non ci saranno inciuci" - Calenda: "Per Letta voto a noi è a destra, a sinistra per Berlusconi..."

Meloni: "Minacce? Non ci facciamo spaventare"
’’Lo dico anche a chi ci minaccia di morte, noi non vivremo mai blindati, noi continueremo a stare in mezzo alla gente, noi facciamo politica così, non ci facciamo spaventare...’’. Lo ha detto Giorgia Meloni in diretta da Trento per un comizio elettorale, facendo riferimento alle minacce di morte, ricevute in Trentino e firmate dalle ’Nuove-Br Tn’. ’’Non ci facciamo spaventare, né intimidire, ma mi sembra il risultato di una campagna elettorale molto aggressiva che i nostri avversari stanno facendo per assenza di argomenti...’’.
"Sapete qual è ragione per la quale c’è tutto questo odio, questa cattiveria e violenza, tutti questi insulti nei nostri confronti? E’ molto semplice: non hanno molti argomenti, ma aggiungo un’altra cosa. Vi hanno sempre detto che la sinistra ha in Italia un’egemonia culturale ma non è vero. La sinistra ha un’egemonia di potere e oggi è terrorizzata la sinistra di perdere quell’egemonia, l’unica cosa che gli è rimasta e ha soffocato questa Nazione...’’.
Letta: "Chi vince governa, non ci saranno inciuci"
Dimenticatevi l’inciucio. Il segretario del Pd, Enrico Letta, dice a chiare lettere - nel corso di una iniziativa elettorale a Alessandria - che non c’è alcuna possibilità di rivedere le larghe intese come è avvenuto in questa legislatura. Ipotesi o fantasie che cominciano a circolare sui giornali. "La partita si gioca tra noi e il centrodestra. Chi vince governa, con il sistema uninominale non c’è la medaglia d’argento per chi arriva secondo", ha aggiunto il segretario Dem.
"Con la destra non governeremo, l’esperienza del governo di larghe intese è stata unica, eccezionale e irripetibile, l’idea che si possa ripetere ciò che è’ successo in questa legislatura è assurda". "La partita si gioca adesso, non ci sono i tempi supplementari, il voto non è un like che si può mettere e poi togliere", ha aggiunto.
"Non facciamoci prendere la mano delle voci che si stanno facendo girare e che dicono: ’vincerà la destra, ma tanto poi litigheranno e allora si farà un governo tutti insieme’. Questa voce o idea non ha alcun senso. Il 25 settembre chi vince governa. Da parte nostra c’è la ferma volontà di vincere e di governare; se perdiamo staremo all’opposizione. Non ci saranno inciuci o operazioni non trasparenti che nessuno comprenderebbe", ha concluso Letta.
Calenda: "Per Letta voto a noi è a destra, a sinistra per Berlusconi..."
"Letta dice che un voto a noi è un voto a destra. Salvini e Berlusconi che è un voto a sinistra". Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda. "Ci arrendiamo, votateci da sinistra per ciò che dicono Salvini e Berlusconi e da destra per ciò che dice Letta". Che poi in un altro cinguettio, critica le due coalizioni: "Per capire quanto inconsistenti siano le coalizioni di destra e di sinistra basta prendere un argomento a caso: il rigassificatore di Piombino. Nessuna delle due coalizioni sarebbe in grado di realizzarlo. Alla fine la non-politica è tutta qui. Terzo Polo".
"La posizione sulla bicamerale merita una spiegazione in più. Credo che tutto il dibattito di questi giorni su allarme democratico contro presidenzialismo sia una presa in giro degli elettori. Serve a Meloni e Letta per polarizzare lo scontro" attacca. "Il tema delle riforme esiste - aggiunge il leader del Terzo polo - e una commissione bicamerale è una buona proposta di metodo. Per questo se si farà ci impegneremo certamente a farla funzionare ma è giusto denunciare che per come è trattato il tema oggi, rischia di rimanere una boutade da campagna elettorale".
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