Le accuse di molestie sessuali a carico di Joe Biden

Tara Reade sta raccontando la verità?

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Tara Reade, 56 anni, ha recentemente accusato l’ex vicepresidente alla Casa Bianca e attuale candidato democratico in corsa per le presidenziali 2020, Joe Biden, di molestie sessuali sul luogo di lavoro. “Vorrei che si ritirasse, non dovrebbe candidarsi alla Presidenza degli Stati Uniti d’America. - ha affermato la donna - Ma so che non lo farà”. “Che si faccia avanti e affronti le sue responsabilità” ha poi aggiunto la Reade durante un’intervista rilasciata alla giornalista Megyn Kelly, della quale sono stati pubblicati alcuni estratti su Twitter.

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Tara Reade aveva già avanzato alcune accuse nei confronti di Joe Biden nell’aprile dello scorso anno, supportata dalla simil testimonianza di altre sette donne protagoniste di altrettanti spiacevoli episodi in presenza dell’ex vicepresidente. Accuse di baci, abbracci e tocchi indesiderati.

La Reade ha fornito un dettagliato racconto della vicenda vissuta. Era il 1993, la donna lavorava nello staff dell’allora senatore del Delawere, Biden. Fu aggredita nei corridoi, fu spinta violentemente contro un muro e avvertì le dita dell’uomo salire prepotentemente sotto la gonna. “Ricordo che successe tutto molto velocemente” ha dichiarato durante l’intervista. Megyn Kelly, poi, citando il caso di Blasey Ford (vittima di molestia sessuale da parte dell’allora candidato alla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America, Brett Kavanaugh), ha chiesto alla Reade se, come la Ford, sarebbe disposta a dichiarare sotto giuramento o addirittura sottoporsi alla macchina della verità. “Non sono una criminale - ha risposto la donna - Joe Biden dovrebbe sottoporsi al poligrafo. Potrei sottopormici se lui avesse il coraggio di fare lo stesso. Ma non sono una criminale”.

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Joe Biden, dal canto suo, non è certamente rimasto in silenzio dinanzi ad accuse di tale portata: l’ex vicepresidente non ha solo smentito l’aggressione sessuale, ma ha anche richiesto la diffusione di tutti i documenti disponibili in merito: “Queste accuse non sono vere, questo non è mai successo”. Nel frattempo, però, un giornale californiano, il Saint Luis Obispo Tribune, ha pubblicato un documento risalente al 1996 relativo a un procedimento giudiziario corrente tra la Reade e il marito, nel quale la donna sosteneva di avergli confidato problemi sul lavoro riguardanti alcune molestie sessuali nell’ufficio del senatore Joe Biden. Tuttavia, nel documento non è assolutamente specificata l’identità del molestatore.

Elena Indraccolo

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