La musica italiana ai tempi del Covid - Iniziative musicali in stile domestico
Di Filomena Cimieri (Social media manager)
Houseparty e quei modi alternativi di stare insieme
Intanto la cantante Annalisa torna con una nuova canzone intitolata Houseparty. Il brano era stato scritto qualche mese prima che il mondo intero, compreso quello della musica, dovesse piegarsi alla pandemia del Covid-19, e che, col senno di poi, assume un significato diverso, come spiega lei stessa. L’album della cantante, che conteneva anche questo singolo, è stato difatti rimandato a settembre e il video della canzone è stato realizzato sotto forma di cartone animato.
Houseparty è una canzone che era nata per invitare a trovare la festa dentro, quando nessuno ci guarda dai social. Finisce dopo il Covid per acquisire il significato di ricerca nei social di quel contatto umano negato durante la pandemia per riscoprire e confermare infine, che la bellezza dell’essenza umana risiede principalmente nell’autenticità dei rapporti tra le persone. Da qui il bisogno di condividere con gli altri quanto avviene, in quarantena, nei microcosmi delle proprie case.
La musica regna in ogni spazio
Particolarmente emblematica è poi l’esperienza della cantautrice siciliana Levante.
Dopo il festival di Sanremo a cui aveva partecipato con la canzone Tikibombom, rimane in lei il desiderio di voler fare ascoltare al suo pubblico anche la versione acustica originale del brano. Ma, costretta anche lei dal lockdown a una chiusura forzata dentro le mura domestiche, non rinuncia però al suo progetto. Così realizza e pubblica la sua versione acustica homemade, registrando il brano all’interno dell’armadio di casa sua, l’unico luogo a disposizione in grado di attutire suoni e rumori esterni.
La musica non si ferma davvero di fronte a nulla…
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