La compagnia aerea “Meridiana” cambia nome in “Air Italy” e lancia la sfida ad Alitalia
Col cambio del nome in “Air Italy”, “Meridiana” getta le basi per un piano ambizioso che sfida Alitalia nel mercato aereo italiano ed internazionale. Nei prossimi anni, i piani di sviluppo quinquennali messi in campo porteranno a una crescita di oltre 1500 posti di lavoro, con un aumento complessivo di 50 aerei in più per la flotta attuale. Innovazione e nuove tecnologie che offriranno un servizio trasporto aereo di qualità a 10 milioni di passeggeri. “Vogliamo diventare un’icona nazionale ed essere un simbolo dell’Italia - afferma Akbar Al Baker, ceo di Qatar Airways, nuovo azionista Meridiana - dimostreremo che la stella siamo noi”.
Il fulcro della strategia di crescita della neo “Air Italy” sarà Milano Malpensa, mentre la sede centrale resterà Olbia. Lo sottolinea lo stesso Al Baker: “In nessun caso abbandoneremo Olbia, sede naturale di Meridiana”. Nei prossimi anni, probabilmente, assisteremo a una vera e propria battaglia contro Alitalia.
Ma entriamo nel dettaglio dell’operazione. La flotta, nei prossimi 3 anni, si arricchirà di 20 nuovi Boeing 737 Max e da giugno la compagnia lancerà sul mercato due nuove rotte, da Malpensa verso Miami e New York. Inoltre, sempre verso il mese di settembre, ci saranno nuovi collegamenti tra Milano e Bangkok.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, esprime in una nota grande soddisfazione per la riuscita dell’operazione, ritenendola una valore aggiunto per l’Italia e ringraziando i sindacati e la dirigenza che hanno lavorato per questo nuovo inizio. È sicuramente un importante risultato che arricchirà l’offerta del trasporto aereo italiano, soprattutto per i viaggi internazionali, con importanti benefici in termini di costi e numero di rotte per i consumatori italiani. Anche nell’ottica del turismo, questo cambio di pelle di Meridiana potrà stimolare un maggior numero di visitatori stranieri verso il nostro Paese, con una ricaduta positiva in termini di PIL e un favorevole aumento di posti di lavoro indiretti, provenienti dal comparto “turismo- ambiente-beni culturali”.
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