LOMBARDIA: ARRIVANO LE TELECAMERE NEGLI ASILI
SERVIRANNO A SCONGIURARE I MALTRATTAMENTI?

A quanto pare sarà proprio la regione Lombardia a dare il via all’istallazione di telecamere negli asili per prevenire e tenere sotto controllo eventuali casi di maltrattamento sui minori. La giunta regionale della Lombardia presieduta dal leghista Attilio Fontana lo scorso 31 luglio ha stanziato la somma di 600mila euro per l’istallazione delle telecamere all’interno dei nidi e dei micronidi lombardi e la somma di 300mila per formare nuovi operatori. Questo nuovo ed importante progetto di legge è stato presentato dalla leghista Silvia Piani assessore alle politiche per la famiglia con l’obbiettivo di riuscire a captare in modo tempestivo quei segnali di malessere da parte dei minori per prevenire così gli abusi con prove certe ed inequivocabili.
Lo stesso Emanuele Monti consigliere della Lega ha dichiarato: “i nostri figli devono essere al sicuro, noi genitori dobbiamo avere la certezza che quando affidiamo i nostri affetti più cari a strutture fondamentali come gli asili nido i nostri bambini si trovino al sicuro. Per cui come Regione e come Lega abbiamo intenzione di garantire loro questo diritto e come avevamo già dichiarato nei mesi scorsi abbiamo dato il via all’iter legislativo per potenziare la sicurezza nei nidi. In questo modo potremo rassicurare i genitori e al tempo stesso gli operatori che lavorano in queste strutture, la cui stragrande maggioranza è composta da brave persone e che saranno senz’altro d’accordo nel garantire un’ulteriore misura di sicurezza per i più piccoli e le loro famiglie”.
Molte saranno le strutture che adotteranno tali sistemi di sicurezza e l’elenco sarà disponibile sul sito della regione, anche un progetto di legge nazionale che riguardava l’istallazione delle telecamere negli asili e nelle case di cura è stato da poco approvato dalla Camera con procedura d’urgenza. Nella scorsa legislatura la Camera aveva già approvato una proposta di legge simile che comprendeva anche le strutture socio assistenziali per anziani pubblici e privati. Tale legge voleva contrastare gli abusi sulle persone più indifese della società, gli anziani, di cui troppo spesso sono al centro delle cronache per abusi contro la loro persona, il testo fu approvato, ma con voto contrario della sinistra e con l’astensione da parte del movimento cinque stelle. A questo punto la domanda nasce spontanea: “ma davvero la sicurezza dei minori negli asili può essere garantita dall’istallazione di telecamere?”, personalmente sono convinta che più di una telecamera possa la competenza degli operatori e la capacità di instaurare un clima positivo e relazioni autenticamente educative. L’uso delle telecamere mi sembra una vera e propria scorciatoia tesa più a rassicurare le famiglie che a garantire una vera qualità del servizio, certo in momenti di urgenza come quelli che stiamo vivendo ben venga l’uso delle telecamere quando c’è un sospetto di abuso, ma pensare che la loro presenza possa determinare a priori la bontà dell’offerta didattico-educativa di un asilo è pura utopia.
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