LE CATTEDRALI DELL’AUTUNNO
(il Curone in ottobre), da: L’ultima chiusa – ed.Joker 2007
Le acque del torrente
e i ciotoli1 del greto
ordinano il corteo
dei salici e dei gelsi
verso le cattedrali
remote dell’autunno.
Incenso è questa nebbia
dell’alba che svapora,
e i voli degli aironi
sui cembali frondosi
dei pioppi hanno scandito
la salmodia dei giorni.
E il vento è la preghiera
dei campi, delle vigne,
dei boschi, dei sentieri,
dei fossi e dei canneti:
è un pianto che conquista,
è un canto di pianura.
( 1: scelta consapevole)
Riflessione dell’Autore:
L’atmosfera rarefatta dell’autunno non preclude la vita ai gesti e alle cose.
La natura ha il suo passo, i suoi riti, i suoi ritmi lievi e solenni, fecondi e ordinati: la nebbia come incenso, il canto dei pioppi come salmodia.
Preghiera dei luoghi del cuore.
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