LA PIOGGIA SALE SUL PODIO DI ASSEN
Valentino Rossi, in testa alla corsa, cade a nove giri dal termine
Succede di tutto sul circuito di Assen. A farla da padrone è stata la pioggia che, per gran parte della gara, è caduta copiosamente condizionando notevolmente il circuito di gara. Nonostante ciò, i tifosi italiani delle Ducati e quelli di Valentino Rossi, fino al 12° giro, hanno visto sfrecciare i loro beniamini attraverso le numerose pozzanghere disseminate lungo tutto il percorso. Valentino Rossi, partito in seconda posizione, è riuscito sin dai primi giri a tenere la ruota di Hernandez (caduto all’11° giro), con Andrea Dovizioso incollato al terzo posto. Intanto la pioggia aumenta l’intensità di caduta, diminuendo la visibilità dei piloti. Per fortuna e per la salvaguardia dei corridori, i giudici decidono alzano “bandiera rossa” sospendendo la gara. Tutti ai Box.
Di colpo smette di piovere. La pista è allagata. Tempo pazzo. I giudici di gara sono in macchina cercando di capire le condizioni della pista. Continua a piovere forte, c’è la possibilità che non si riesca a ripartire. In questo caso verrebbero assegnati la metà dei punti. Vediamo.Dovranno fare altri 12 giri. Ma non si sa ancora quando si partirà.
La pioggia era veramente troppa. Impossibile andare oltre. Ecco che ripartono i piloti e riprendono le cadute: Pedrosa, Petrucci e anche Dovizioso. A questo punto, Valentino domina incontrastato il Gran Premio, con Marquez tenuto a debita distanza; ma a nove giri dal termine, Rossi cade alla decima curva. Ne approfitta Marquez che, arrivando secondo alle spalle di Miller, allunga in classifica generale rispetto al pilota italiano della Yamaha. Questa la classifica generale del Moto GP: Marquez a 145 punti, Lorenzo a 121, Rossi terzo con 103 punti.
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