LA MISTERIOSA MORTE DI UN GIOVANE TURISTA AMERICANO
La morte di Elijah Oliphant, turista americano 21enne originario del Texas, resta un giallo, il giovane è stato trovato morto in circostanze ancora misteriose. Il ragazzo era arrivato nella capitale per fare una vacanza con la sua famiglia lo scorso ventitré maggio, ma già dal giorno dopo il suo arrivo, del ragazzo si erano perse completamente le tracce. I genitori hanno denunciato subito la sua scomparsa segnalandola anche in tv. In base alle prime risultanze, pare che il giovane dopo cena si fosse separato dai suoi familiari e che verso l’una di notte fosse uscito dalla sua camera dell’hotel, nel centro di Roma, indossando una canotta bianca, un paio di pantaloni del pigiama blu e degli zoccoli di gomma, da quel momento nessuno ha più saputo nulla. Tra l’altro Elijah aveva lasciato la stanza d’albergo senza portare con sé soldi, documenti, cellulare.
Il ritrovamento del cadavere è avvenuto grazie all’avvistamento di un passante che ieri mattina, poco dopo le 9.30, si è accorto della presenza di un corpo che galleggiava vicino alla sponda del fiume più prossima a Trastevere, esattamente cinquecento metri a sud di Ponte Sisto, dando immediatamente l’allarme. Il cadavere è stato recuperato dai Vigili del fuoco e dalla Polizia Fluviale. Sul posto sono intervenuti anche gli investigatori del Commissariato di Trastevere, a cui sono state affidate le indagini.
Al momento gli inquirenti sono in possesso di un video di una telecamera di sorveglianza dell’hotel, nel quale si nota il giovane parlare al cellulare sulla soglia della camera. Successivamente entra in stanza per lasciate il telefono per poi uscire. Gli agenti hanno accertato che il turista aveva chiamato la fidanzata poco prima di allontanarsi a piedi dalla struttura. I suoi genitori, non notando più la presenza del figlio, erano usciti a cercarlo e, durante il percorso, avevano trovato sul passaggio pedonale di Ponte Sisto uno dei due zoccoli indossati dal ragazzo, dettaglio che aveva subito messo in allarme i suoi genitori. Dai primi accertamenti, il corpo non sembra presentare evidenti segni di violenza, solo l’esame autoptico, che verrà effettuato nelle prossime ore, potrà rivelare le cause del decesso. Al momento, gli inquirenti stanno continuando ad indagare sul caso, continuando a visionare le telecamere di sicurezza lungo il tragitto tra l’albergo e il ponte. Hanno anche già ascoltato i parenti e la ragazza per cercare di ricostruire gli ultimi momenti di vita della vittima. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, compresa quella del gesto volontario.
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