LA JUVE SI AGGIUDICA IL DERBY E PASSA IN SEMIFINALE DOVE INCONTRERA’ L’ATALANTA
CODA POLEMICA IN CASA GRANATA IN OCCASIONE DEL RADDOPPIO BIANCONERO. LAZIO-MILAN L’ALTRA SEMIFINALE DI COPPA ITALIA
Con il derby Juventus-Torino, terminato con la qualificazione dei bianconeri, si è definito il quadro delle quattro semifinaliste della Tim Cup Coppa Italia. Saranno Milan-Lazio e Juventus-Atalanta a contendersi il biglietto d’ingresso per la finale di Coppa Italia 2017/18.
JUVENTUS-TORINO – Allegri con il 4-3-3 schiera: Szczesny; Sturaro, Rugani, Chiellini, Asamoah; Marchisio, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Mandzukic e Dybala. Si schiera a specchio Mihajlovic che risponde con: Milinkovic-Savic; De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Molinaro; Acquah, Rincon, Baselli; Iago Falque, Niang e Berenguer.
All’”Allianz Stadium” di Torino, dunque, laJuventus batte i granata per 2-0 e raggiunge meritatamente l’Atalanta in semifinale di Coppa Italia. Le reti, una per tempo sono state realizzate da Costa e Mandzukic. Sull’1-0, tuttavia, forti proteste granata in occasione del raddoppio juventino probabilmente viziato da un fallo di Khedira su Acquah, ma la VAR convalida la rete. Ne fa le spese anche Mihajlovic che, per le reiterate proteste, viene allontanato dall’arbitro. Il Toro, intanto, dopo aver sbagliato con Berenguer, sfiora il pareggio con Niang che nell’occasione colpisce solo il palo. Ma al di là di questi due episodi, non era facile per il Toro (privo di Belotti, Ljajic, Lyanco e Ansaldi) competere con questa Juve, una squadra, tra l’altro notevolmente rimaneggiata per l’ampio turnover applicato da Allegri. La differenza dei valori tecnici e della panchina tra le due squadre, alla fine, è risultata letale per i granata.
“Sono contento per la vittoria – ha dichiarato il tecnico della Juventus, Allegri, ai microfoni di Rai 1 – soprattutto perché arrivata con sette giocatori diversi rispetto a quelli utilizzati nel campionato. Questa è una rosa di qualità. Devo perciò fare i complimenti ai ragazzi per la loro professionalità e per la partita disputata. Non abbiamo concesso nulla tranne i due tiri del primo tempo”.
I bianconeri raggiungono, così, per la quarta volta consecutiva, la finale di Coppa Italia.
NAPOLI–ATALANTA - Facendo un passo indietro, invece, la prima squadra a guadagnarsi il passaggio del turno è stata l’Atalanta che ha espugnato il San Paolo con un successo (1-2) sorprendente, ma meritato. La vittoria è maturata nella ripresa grazie alle reti di Castagne e Gomez. A nulla è valsa la rete di Mertens (tornato a segnare dopo più di due mesi) nel finale.
“Siamo felici - ha esordito il tecnico dell’Atalanta, Gasperini ai microfoni di Rai 1 – per aver raggiunto un traguardo straordinario che cambia la nostra stagione. Una vittoria meritata nonostante qualche cambio. Complimenti ai ragazzi e al gruppo straordinario”.
In effetti l’Atalanta non ha risentito del turnover applicato da Gasperini. Non ha snaturato il suo gioco e ha messo in difficoltà il Napoli come già accaduto nello scorso campionato. Non si può dire la stessa cosa dei campani. I cambi effettuati da Sarri non hanno sortito l’effetto sperato e l’ingresso tardivo di Mertens e Insigne questa volta non è bastato.
(Foto da: forza27.com; lo stadium.it; ilsussidiario.net - Si ringrazia)
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