LA FOLLIA DELLA CROCIFISSIONE

Francesco invoca una tregua in Ucraina

1649626995Copertina.jpg

"Quando si usa violenza non si sa più nulla su Dio, e nemmeno sugli altri che sono fratelli. Si dimentica perché si sta al mondo e si arriva a compiere crudeltà assurde". La festività delle Palme chiama i fedeli a raccolta, ma quest’anno non si può certamente ignorare quello che sta avvenendo alle porte dell’Europa. La gioia dell’arrivo del Cristo come simbolo di amore e fratellanza si palesa in un contesto contemporaneo dove l’egocentrismo è ai massimi storici. Gesù, ben consapevole della sua missione, si è fatto crocifiggere per tramandare la pace. Il suo essere Messia non è stato un evento improvviso, bensì si è concretizzato nella scoperta della quotidianità, intrisa di sofferenza.

cms_25582/Foto_1.jpg

I chiodi che furono conficcati nelle sue mani assumono un forte significato simbolico alla luce delle guerre cui assistiamo oggi. Francesco focalizza la sua omelia sulla passione di Cristo, affermando: "Continuiamo a crocifiggere Cristo, oggi come ieri. Sì, è crocifisso nei profughi che fuggono dalle bombe con i bambini in braccio. È crocifisso negli anziani lasciati soli a morire". Un quadro raccapricciante, che rispecchia in toto il triste volto assunto dall’umanità odierna.

Oggi siamo indirizzati verso il "salva te stesso". Una logica incompatibile con i principi di fraternità e solidarietà che il Vangelo propone. La Settimana Santa è appena cominciata, ma lo spirito rischia seriamente di restare immutato, perché poco o nulla ci scalfisce realmente. I crocifissori di Cristo siamo tutti noi, che continuiamo noncuranti a coltivare l’odio e il rancore.

cms_25582/Foto_2.jpeg

L’avvento di un nuovo umanesimo passa attraverso la comunione e il dialogo. Sono questi i pilastri che possono restituire, seppur in modo parziale, la pace nel mondo.

Giuseppe Capano

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram