L’ACCORDO ENEA-ENI NELLA PROSPETTIVA DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

La mission della rivoluzione verde e della transizione ecologica, a cui il PNRR riserva il 31% dei fondi, sta mettendo in moto un meccanismo di sensibilizzazione e adattamento alle nuove esigenze dettate da una prospettiva sostenibile e lungimirante. Ne derivano importanti iniziative, tra cui l’accordo tra Enea ed Eni per la transizione ecologica ed energetica. L’intesa, di durata triennale, riguarda lo sviluppo di prototipi, tecnologie e processi innovativi, studi di fattibilità e analisi di scenario, lo scambio di competenze e conoscenze e la promozione di iniziative congiunte per un valore di oltre 8 milioni di euro.
A lanciare il Joint Cooperation Agreement sono il presidente di Enea, Gilberto Dialuce, e l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, che parlano di progetti nei settori della decarbonizzazione e transizione ecologica ed energetica. Nel dettaglio, ad essere coinvolti sono gli ambiti della produzione di energia da fonti rinnovabili e a basse emissioni di CO2, del supercomputing, della superconduttività e dell’economia circolare, tra cui processi innovativi per la valorizzazione degli scarti e per la produzione di biogas, biometano e di biochar, in collaborazione con i centri di ricerca Enea.
"Quest’intesa consente di mettere le nostre competenze, infrastrutture e capacità di innovazione a disposizione di un’azienda leader a livello internazionale come Eni su temi strategici quali la decarbonizzazione, la sostenibilità e la transizione energetica ed ecologica attraverso l’attuazione di progetti concreti" ha commentato il presidente dell’Enea, Gilberto Dialuce. E ha aggiunto: "L’accordo si inquadra nell’ambito della nostra mission nel campo della ricerca applicata per sviluppare partnership con le imprese, trasferendo tecnologie innovative e servizi avanzati per la crescita e la competitività. Quest’intesa, inoltre, rafforza la collaborazione già in atto con Eni nel Cluster Tecnologico Nazionale Energia, nel campo della fusione nucleare e in altre iniziative per l’economia circolare, il solare a concentrazione e l’accumulo termico".
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