Il primo maggio a Taranto, tra musica e impegno sociale
Il resoconto dettagliato dell’evento

Atteso quanto il concertone di piazza San Giovanni, il primo maggio a Taranto è un evento che assume un’importanza che va ben oltre le note, pur ospitando artisti di levatura nazionali quali Vinicio Capossela, Max Gazzè, Tre Allegri Ragazzi Morti, Malika Ayane, Elio (delle “… Storie Tese”), Michele Riondino - tra gli organizzatori - Roy Paci e Diodato - per la direzione artistica - e molti altri ancora.
Il Comitato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti, che da alcuni anni si fa promotore del primo maggio Tarantino, nasce nel luglio del 2012, in una veste apartitica e apolitica, con la finalitàà di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi, quali ambiente e lavoro, che da sempre rappresentano un’emergenza nella cittadina Jonico.
La festa del lavoro emblematicamente racchiude le problematiche che riguardano la città simbolo delle morti bianche, ma soprattutto per le malattie legate all’inquinamento industriale.
Durante la recente visita del ministro del lavoro, nonché vice premier, Luigi Di Maio, la questione ex ilva, attuale Ancelor mittal, è emersa in tutta la sua gravità e molta eco ha avuto l’intervento del professor Alessandro Marescotti, responsabile di Peace link che, denunciando le incongruenze degli interventi politici, ha più volte invitato il ministro a guardarlo negli occhi per assumersi la responsabilità morale di quanto a Taranto si sta verificando.
Presentato dalla giornalista Valentina Petrini, la conduttrice Valentina Correani e l’attore Andrea Rivera, Il concerto si apre con uno striscione sul quale si legge “L’indifferenza ammazza, scendi in piazza”.
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E in piazza sono scesi proprio tutti e tutti scenderanno il 4 maggio a manifestare per la città. Tra artisti e cantanti, il concertone ha alternato momenti di musica ad interventi di carattere sociale e testimonianze dirette. Sono intervenuti in collegamento, tra gli altri, Ilaria Cucchi e il sindaco Mimmo Lucano. Lavoro e non solo ...
Sul palco del primo maggio la toccante testimonianza del papà di Lorenzo Orsetti, ucciso in Siria combattendo contro l’Isis. Le note fanno da collante, come ha affermato Roy Paci, perché la musica è trasversale e non conosce confini.
Numerose sono state le testimonianze legate al tema degli infortuni e delle morti sul e per il lavoro (Taranto è in cima alla classifica per gli ammalati di cancro a causa delle emissioni nocive dell’ex Ilva).
Con il trascorrere delle ore, il parco archeologico delle mura greche, che ospita l’evento sin dalla prima edizione, si è popolato fino a raggiungere la massima partecipazione in serata, durante l’esibizione degli artisti più attesi.
Dopo un momento di allegria scatenato dalla pizzica dei Terraross, sul palco si è esibito Bobo Rondelli seguito da Malika Ayane, Elio e Max Gazzè in duetto, Solfrizzi e Stornaiolo con una esilarante parodia degli Oasis (gli Oaesais ), e Vinicio Capossela .
Tutti con un unico intento: mettere al servizio della città la propria arte, al fine di continuare a sensibilizzare su argomenti sempre attuali e ancor oggi, drammaticamente irrisolti.
Lucia D’Amore - Roberto Pedron
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