Il G7 con gli occhi di un fotoreporter
Sveglia alle 4.30 del mattino. Il tempo di preparare macchine e computer. Un caffè sorteggiato in fretta e di corsa in viaggio. Destinazione Bari. È venerdì mattina e c’è il G7.
La città è in fermento. Presidi ovunque. I commercianti temono rappresaglie. Alcune strade sono deserte.
Ore 7.30: obiettivo raggiunto.
Strette di mano e qualche abbraccio: è la solidarietà umana tra penne e macchine da presa.
Tutti appostati in attesa dei grandi della Finanza perché è da loro in fondo che dipende il futuro politico-economico delle Nazioni. Passa il tempo, ma noi siamo abituati ad aspettare. Eccoli che arrivano.
La giornata scorre velocemente. È già pomeriggio. “Le premesse sono positive” commenta qualcuno. Nessun riferimento all’austerity. Il tema centrale è la crescita inclusiva. Si parla di web tax, una proposta tutta italiana.
Il clima è rilassato. Si coglie ottimismo.
“Ma tu parli inglese?” chiede qualche collega, aggrappandotisi al braccio. Dai una mano dove puoi. Quando vai in guerra, impari tutte le lingue, almeno nelle parole essenziali o nei gesti. Per non morire. Il più delle volte per salvare. Arriva sera. Le gambe si fanno pesanti. Ma il colore di Bari al crepuscolo è uno spettacolo. Il sindaco non ha mai perso il controllo.
“Domani ci sarà una manifestazione - dice qualcuno - Occhio che tanti bus sono deviati”.
Vabbè, tanto so come arrivare.
Sabato mattina. Stesso copione, stesso zaino, macchine al collo e caffè. Obiettivo raggiunto alla stessa ora. Una buona postazione. Da qui non mi scappa nessuno. Eccoli, uno ad uno: tutti in macchina, scatto dopo scatto.
“Good morning Madame Lagarde”. Mi regala un sorriso. “Thank you”. Anche questa è una soddisfazione.
“La conferenza stampa è alle 12.30”. Lo carpiamo mentre gli altri ci chiedono informazioni.
Non sembra un summit grigio. C’è calore. Sarà opera di San Nicola?
Sì. Si coglie proprio ottimismo...
La manifestazione?
Tutto tranquillo, come diceva il Sindaco.
Mi allontano con una bella sensazione nel cuore. Questo il G7 mi ha lasciato…
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