IN ITALIA ULTERIORI 76.260 CONTAGI E ALTRI 153 MORTI

I dati delle Regioni - Covid Italia, risale curva ricoveri ordinari dopo quasi due mesi: report Fiaso

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cms_25317/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 76.260 contagi e altri 153 morti

Sono 76.260 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute.

Si registrano inoltre altri 153 morti.

I nuovi decessi portano a 158.254 il numero delle vittime da inizio pandemia. Sono 513.744 i tamponi, tra molecolari e antigenici, processati nelle ultime 24 ore che fanno rilevare un tasso di positività al 14,8% (15% precedente). Salgono i ricoveri in terapia intensiva, per un totale di 466 (+11), mentre sono in calo i ricoveri nei reparti Covid dove si trovano al momento 8.939 (-30) persone.

Sono 1.226.890 le persone attualmente positive (+26.283) mentre tocca quota 12.685.306 il numero dei guariti (+51.922). Dall’inizio della pandemia sono 14.070.450 le persone che hanno contratto il virus.

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I dati delle Regioni

(Bollettino Covid-19 delle ore 18,00 - 23 Marzo 2022)

LOMBARDIA - Sono 9.206 i nuovi contagi da covid in Lombardia secondo il bollettino di oggi, 23 marzo. Si registrano inoltre altri 15 morti. I nuovi casi a Milano sono 1.533. 75.693 i tamponi effettuati, di cui è risultato positivo il 12,1%. 39.107 il totale dei decessi nella regione da inizio pandemia. Aumenta leggermente il numero dei ricoverati: in terapia intensiva ci sono 47 pazienti, 2 più di ieri; nei reparti Covid ordinari 940, con un incremento di 6 persone rispetto a 24 ore fa.

LAZIO - Sono 8.340 i nuovi contagi da covid nel Lazio secondo il bollettino di oggi, 23 marzo. Si registrano inoltre altri 10 morti. I nuovi casi a Roma sono 4.085. "Oggi nel Lazio su 11.200 tamponi molecolari e 43.192 tamponi antigenici per un totale di 54.392 tamponi, si registrano 8.340 nuovi casi positivi (-2.832), sono 10 i decessi (-4), 1.097 i ricoverati (+16), 73 le terapie intensive (+1) e +8.153 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 15,3%", comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19.

CAMPANIA - Sono 8.093 i nuovi contagi da covid in Campania secondo il bollettino di oggi, 23 marzo. Si registrano inoltre altri 9 morti: 4 i decessi avvenuti nelle ultime 48 ore e 5 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. 47.535 i test effettuati. In Campania sono 34 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva (uno in meno rispetto a ieri) e 620 i pazienti Covid ricoverati nei reparti di degenza (5 in più rispetto al dato diffuso ieri).

VENETO - Sono 6.287 i nuovi contagi da coronavirus oggi 23 marzo in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19. Si registrano altri 13 morti. Il totale dei casi da inizio pandemia sale a 1.436.225, mentre gli attualmente positivi sono 69.600. Il totale dei decessi da inizio pandemia ha superato i 14mila (14.074). Negli ospedali veneti sono ricoverate 468 persone in area medica e 27 in terapia intensiva, per quanto riguarda le strutture ospedaliere. Negli ospedali di comunità i ricoverati positivi sono 98. Nella giornata di ieri sono state somministrate 2.627 dosi di vaccino.

EMILIA ROMAGNA - Sono 4.295 i nuovi contagi da covid in Emilia Romagna secondo il bollettino di oggi, 23 marzo. Si registrano inoltre altri 8 morti. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, nella regione si sono registrati 1.248.646 casi di positività. 23.540 il totale dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.021 molecolari e 10.519 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,2%.Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.260.202 dosi; sul totale sono 3.769.442 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,8%. Le terze dosi fatte sono 2.723.228.

FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 1.278 i nuovi contagi da covid in Friuli Venezia Giulia secondo il bollettino di oggi, 23 marzo. Si registrano inoltre altri 13 morti. su 5.407 tamponi molecolari sono stati rilevati 482 nuovi contagi, con una percentuale di positività dell’8,91%. Sono inoltre 7.696 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 796 casi (10,34%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 5, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti scendono a 129. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.

PIEMONTE - Sono 2.820 i nuovi contagi da covid in Piemonte secondo il bollettino di oggi, 23 marzo. Si registrano inoltre altri 3 morti. I nuovi casi sono pari al 9,7% di 28.957 tamponi eseguiti, di cui 24.918 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa 1.031.898, di cui 87.863 Alessandria, 47.483 Asti, 39.654 Biella, 135.588 Cuneo, 77.867 Novara, 547.804 Torino, 36.726 Vercelli, 37.630 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 5.135 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 16.148 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

TOSCANA - Sono 5.280 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 23 marzo 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione anticipato su Telegram dal governatore Eugenio Giani. Registrati 21 morti. "I nuovi casi registrati in Toscana sono 5.280 su 32.625 test di cui 8.441 tamponi molecolari e 24.184 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 16,18% (61,6% sulle prime diagnosi)", scrive Giani, aggiungendo che i vaccini attualmente somministrati in Toscana sono 8.783.880 di cui 2.339.551 dosi booster.

SARDEGNA - Sono 2.225 i contagi da coronavirus in Sardegna oggi, 23 marzo 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati altri 7 morti. Tra i nuovi casi, 1.794 sono stati diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.245 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 (- 1). I pazienti ricoverati in area medica sono 322 (- 8).29306 sono i casi di isolamento domiciliare (+ 188), come comunica la Regione Sardegna. Si registrano 7 morti: due donne di 87 anni, residenti rispettivamente nella Città Metropolitana di Cagliari e nella provincia del Sud Sardegna; due donne di 76 e 82 anni e un uomo di 97, residenti nella provincia di Oristano; una donna di 67 anni, residente nella provincia di Sassari e un’altra persona residente nella provincia di Nuoro.

PUGLIA - Sono 7.270 i contagi da coronavirus in Puglia oggi, 23 marzo 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati altri 7 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 37.238 tamponi. I nuovi casi per provincia - Provincia di Bari: 2.255; Provincia di Bat: 513; Provincia di Brindisi: 617; Provincia di Foggia: 914; Provincia di Lecce: 2.018; Provincia di Taranto: 871; Residenti fuori regione: 65; Provincia in definizione: 17. Le persone attualmente positive in Puglia sono 110.360. I pazienti covid ricoverati in ospedale in area non critica sono 603. In terapia intensiva, invece, 35 malati. In totale, i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 7.882.

VALLE D’AOSTA - Sono 69 i contagi da coronavirus in Valle d’Aosta oggi, 23 marzo 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Si registra un morto. I nuovi casi portano il totale delle persone contagiate dal virus da inizio emergenza ad oggi nella regione a 32.132. I positivi attuali sono 1.060 di cui 1.045 in isolamento domiciliare e 15 ricoverati in ospedale. I guariti sono saliti a 30.548, in aumento di 138 unità rispetto a ieri. Il totale dei casi fino ad oggi testati è pari a 130.149 mentre i tamponi fino ad oggi effettuati sono 483.319. Con il decesso segnalato oggi salgono a 524 le persone decedute in Valle d’Aosta con diagnosi Covid da inizio epidemia.

ABRUZZO - Sono 2.248 i nuovi contagi da coronavirus oggi 23 marzo in Abruzzo, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 5 morti. I nuovi casi, di età compresa tra 2 mesi e 98 anni, portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 297480. Dei positivi odierni, 1521 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuovi casi (si tratta di una 82enne della provincia di Chieti, di un 59enne residente fuori regione, mentre 3 casi sono risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl) e sale a 3054. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.

BASILICATA - Sono 1.099 i nuovi contagi da coronavirus oggi 23 marzo 2022 in Basilicata, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 2 decessi. I nuovi casi sono stati rilevati su un totale di 4.284 tamponi (molecolari e antigenici). Le persone decedute risiedevano a Ferrandina e Roccanova. Sono state registrate 477 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 98 (-8) di cui 3 (-1) in terapia intensiva: 56 (di cui 1 in TI) nell’ospedale di Potenza; 42 (di cui 2 in TI) in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono circa 22.600.

CALABRIA - Sono 3.322 i nuovi contagi da coronavirus oggi 23 marzo 2022 in Calabria, secondo dati e numeri del bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 12 decessi. I nuovi contagi sono stati rilevati su 16.554 tamponi effettuati. Sono +1.945 i guariti. In totale 2.246 decessi da inizio pandemia. Il bollettino, inoltre, registra +1.365 attualmente positivi, +9 ricoveri (per un totale di 386) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 13).

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Covid Italia, risale curva ricoveri ordinari dopo quasi due mesi: report Fiaso

cms_25317/FIASO_logo.jpgCovid oggi in Italia, risale dopo sette settimane di costante discesa la curva dei ricoveri ordinari. Nell’ultima settimana il numero dei ricoverati in aree Covid è cresciuto del 10,7%. L’incidenza maggiore con un +15% la fanno segnare sud e isole. Registra invece un calo del 20,7% il numero dei pazienti Covid nelle terapie intensive. E’ quanto emerge dalla rilevazione negli ospedali sentinella della Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, del 22 marzo. I ricoveri, in discesa dal primo febbraio, avevano registrato la scorsa settimana ancora un complessivo calo del 5,2%.

Negli ospedali il numero dei ricoverati ’con Covid’ nei reparti ordinari, supera il numero dei pazienti arrivati in ospedale con sindrome respiratoria, quindi dei pazienti ricoverati ’per Covid’. Il 54% degli attuali ricoverati nei reparti ordinari in area medica è arrivato in ospedale ’con Covid’, ovvero per curare altre patologie ma è stato trovato incidentalmente positivo al virus grazie al tampone pre-ricovero. Il 46% sono ricoveri ’per Covid’, strettamente legati agli effetti della malattia da Coronavirus, che comunque registrano una crescita nell’ultima settimana del 11%.

In terapia intensiva la riduzione in una settimana è stata del 20,3%. Dei pazienti in rianimazione il 72% non è vaccinato o non ha completato il ciclo vaccinale. L’età media dei non vaccinati rimane più bassa rispetto ai vaccinati. L’età minima dei ricoverati tra i vaccinati è di 50 anni, tra i non vaccinati il paziente più giovane ha 36 anni.

cms_25317/Giovanni_Migliore,_presidente_di_Fiaso.jpg"Questa costante diminuzione - commenta il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore - è una conferma di come la vaccinazione protegga dalle forme gravi del Covid. È importante anche sottolineare che il 70% dei pazienti in rianimazione presenta altre gravi patologie pregresse. Per questi pazienti con fragilità è quanto mai necessario completare il ciclo di vaccinazione o sottoporsi se indicato alla quarta dose".

Torna a flettersi anche la curva dei ricoveri pediatrici. Il report della Fiaso ha registrato "un -6% nell’ultima settimana, dopo l’impennata registrata tra gli under 18 nella settimana 8-15 marzo che aveva fatto segnare un +48%". Dei piccoli pazienti ricoverati nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella che aderiscono alla rete Fiaso "nessuno è in terapia intensiva", precisa il report. "La classe di età più colpita come sempre è quella fra 0 e 4 anni (54%). Circa la metà dei bambini fra 0 e 6 mesi hanno entrambi i genitori non vaccinati o la madre non vaccinata. E anche nei bambini di età superiore a 12 anni in ospedale, il 50% risulta non vaccinato", conclude il report.

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