INSULTI RAZZISTI NELL’OSPEDALE DI SONDRIO
UNA MADRE NIGERIANA PERDE LA FIGLIA E RICEVE INTOLLERANZA
Il fatto è accaduto nella mattina di sabato quattordici dicembre nell’ospedale di Sondrio dove si era rivolta la mamma di una bimba di soli cinque mesi perché la piccola non riusciva a respirare normalmente. Purtroppo i medici non sono riusciti a salvare la piccola che probabilmente è deceduta per una cosiddetta “morte in culla”, una condizione che può colpire i bambini nei primi mesi di vita. La madre disperata ha iniziato ad urlare e piangere di dolore in sala d’attesa, ma al suo dolore i presenti hanno risposto con commenti poco “carini” ed insulti razzisti che sono stati testimoniati da una giovane che si trovava al pronto soccorso per ricevere delle cure. La giovane ha denunciato l’accaduto su Facebook riportando un’appendice grottesca alla tragica notizia: “dalla sala d’attesa sono iniziati commenti di ogni tipo, c’era chi parlava di riti tribali, chi di satanismo, chi di scimmie, chi di manicomi e chi di tradizioni loro. Tanta cattiveria gratuita condita da parole inappropriate hanno fatto sì che la tristezza iniziasse ad invadermi. Nel frattempo ho sperato più che mai che calasse il silenzio tra le voci insopportabili e malvagie di quegli individui e invece no, anche di fronte alla morte di un’innocente le voci hanno continuato. La più tremenda è stata…tanto loro ne sfornano una all’anno! Siete davvero schifosi”.
La notizia ha avuto non poche reazioni di indignazione come quella di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, il quale ha scritto su Twitter: “condanniamo con rabbia e indignazione il comportamento dei pazienti del pronto soccorso di Sondrio davanti ad una tragedia come questa. La nostra Italia, cara mamma, è quella che ascolta le tue urla di disperazione, si scusa incredula, si stringe al tuo dolore e ti abbraccia.” Anche Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Regione Lombardia ha espresso la sua grande disapprovazione nei confronti di coloro che secondo il partito hanno oltraggiato incomprensibilmente la morte di una bimba di pochi mesi dichiarando: “ci stiamo trasformando in bestie, siamo incapaci anche di provare pena, non sappiamo donare più nulla dai nostri cuori”. Purtroppo la direzione dell’ospedale ha dichiarato di non aver sentito gli insulti e ha fatto un esposto in Procura per difendere l’immagine del nosocomio, una decisione presa dopo aver parlato con lo staff sanitario che, a quanto pare, non avrebbe notato alcuna situazione anomala nella sala d’attesa. Anche i Carabinieri hanno dichiarato che sino ad oggi non è giunta alcuna denuncia al comando per episodi di razzismo.
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