IMPRESA ROMA. BATTE IL BARCELLONA E PASSA IN SEMIFINALE

DI FRANCESCO:” CI CREDEVAMO! GIUSTO FESTEGGIARE, MA DOBBIAMO GUARDARE AVANTI”

1523414363IMPRESA_ROMA__BATTE_IL_BARCELLONA_E_PASSA_IN_SEMIFINALE_.jpg

Le speranze che soprattutto il tecnico giallorosso, Di Francesco, riponeva in questa gara, erano evidentemente fondate. Già, perché la Roma, battendo all’”Olimpico” un forte Barcellona per 3-0, scrive una emozionante pagina di storia e raggiunge una clamorosa ed inaspettata qualificazione.

Una semifinale che i giallorossi hanno abbondantemente meritato (nonostante il 4-1 dell’andata) al contrario del Barcellona che, forte del risultato del “Camp Nou”, non ha praticamente giocato fino al 3-0 della Roma. Un atteggiamento discutibile da parte di una squadra stellare come il Barca.

Così, continua il momento negativo della squadra spagnola che per il terzo anno consecutivo si ferma ai quarti di finale. La Roma, invece, è per la prima volta in semifinale da quando c’è la Champions League.

LA PARTITA – L’allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, con il 4-3-3 manda in campo: Alisson, Manolas, Fazio, Jesus, Kolarov; Nainggolan (76’, El Shaarawy), De Rossi, Strootman; Florenzi, Dzeko e Schick (72’, Under).

Il tecnico spagnolo, Ernesto Valverde, invece, con il 4-4-2 schiera: Ter Stegen; Semedo, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Sergi Roberto, Rakitic, Busquets, Iniesta (81’, Andrè Gomes); Messi e Suarez.

Parte decisamente meglio la Roma che imprime subito un ritmo pazzesco alla gara. Efficace il pressing a tutto campo dei giallorossi che non fa ragionare gli spagnoli costretti a indietreggiare.

cms_8906/2.jpg

Così la Roma ne approfitta e Dzeko (6’) sblocca la gara sfruttando al meglio un lancio di De Rossi. L’”Olimpico” esplode. Il gol realizzato all’inizio del match aumenta le speranze per un’impresa giallorossa anche perché il Barcellona accusa il colpo. La Roma, allora, guadagna campo e va vicino al raddoppio in almeno quattro occasioni tra Dzeko e Schick. In una di queste, Ter Stegen si oppone con bravura. Il Barcellona, invece, si vede solo in un paio di punizioni battute da Messi (intrappolato dalla gabbia giallorossa) con la palla che vola in curva.

Nella ripresa non cambia il copione con la Roma che si butta in avanti alla ricerca del raddoppio, mentre il Barcellona cerca di congelare la partita con il possesso palla. Ma la Roma va ancora in gol con De Rossi (58’) che trasforma un calcio di rigore procurato da uno scatenato Dzeko. I giallorossi spingono sull’acceleratore e con Nainggolan sfiorano il gol della qualificazione. La Roma ci crede e Di Francesco inserisce Under e El Shaarawy per l’assalto finale. Proprio quest’ultimo, al 78’, sfiora il gol della clamorosa qualificazione negato da una incredibile parata di Ter Stegen. Ma il gol che vale la semifinale arriva con un perfetto colpo di testa di Manolas (82’) sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo stadio è letteralmente impazzito. Il Barcellona allora prova a reagire, ma ormai è troppo tardi.

ANALISI E COMMENTI –

Il cammino della Roma, quindi, continua, nonostante il risultato proibitivo dell’andata. La Roma questa volta, grazie anche ad un nuovo assetto tattico pensato da Di Francesco, non solo non ha concesso nulla, ma ha creato davvero tanto. È stata la vittoria della squadra abile nel mantenere un atteggiamento aggressivo dall’inizio alla fine mettendo cuore, carattere e determinazione.

cms_8906/3.jpg

“Ci credevamo veramente – ha dichiarato un euforico Di Francesco ma domenica c’è il derby. Abbiamo fatto una grande impresa, ma dobbiamo guardare avanti. Mi è piaciuta la capacità della squadra di essere aggressivi dall’inizio alla fine. La finale? Perché non crederci? Io non mi accontento. Sono felice per i ragazzi ed è giusto che festeggino. Se lo meritano. Io festeggerò con la mia famiglia”.

Tutti bravi, è vero, ma Dzeko è stato a dir poco superlativo. Sempre presente nel vivo della manovra, il bosniaco ha difeso, fatto salire la squadra, offerto assist, procurato il rigore e segnato. Semplicemente superlativo.

Ma è stata anche la rivincita di quei calciatori che all’andata avevano fatto dei clamorosi autogol: De Rossi e Manolas. Proprio loro con quei gol determinanti sono stati i trascinatori di questa impresa che ha fatto brillare, sia pure per una sera, il calcio italiano.

(Foto da:forzaroma.info - Si ringrazia)

Rino Lorusso

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram