IL VITIGNO MONICA

Percorsi Di-Vini

Il_vitigno_Monica.jpg

Di questo vitigno non si sa molto se non che ha più di 1000 anni, potremmo dire un’eternità. In effetti, se pensiamo al concetto di tempo, ci rendiamo conto di quanto questo sia una costante che si ripresenta puntualmente quando trattiamo temi legati al mondo del vino, ed in particolare a vini legati alla nostra penisola. Sì, perché per fare le cose bene ci vuole tempo. I nostri nonni lo sapevano bene, le loro giornate erano scandite dai rintocchi delle campane che scandivano il lento passare del tempo. E per avere più tempo a disposizione si iniziava a lavorare molto presto la mattina per poi andarsi a coricare con il buio della sera. Questo è ciò che è successo fino all’invenzione della elettricità che ha cambiato gradualmente le abitudini ed ha iniziato a creare strumenti ed oggetti diversi che potessero gestire il tempo con altre modalità, ma la natura non ha coscienza di ciò, la natura prosegue il suo cammino con continua perseveranza.

cms_29148/1.jpgEd è ciò che è successo a questo vitigno a bacca rossa. Approdato in Sardegna, sembra per via dei monaci Camaldolesi, secondo alcune leggende, mentre per altre tramite la dominazione spagnola, sta di fatto che si è impiantato fin troppo bene diventando un vitigno dalla grande produzione di uve da tavola. Nel corso dei secoli la sua produzione è diminuita a favore di altri vitigni come il Cannonau oppure il Carignano del Sulcis. Soltanto negli ultimi anni diverse Aziende ne hanno ripresa la produzione mettendo in atto un nuovo capitolo di storia che darà valore a questo vitigno.

cms_29148/2_1674539076.jpg

Di colore rosso rubino, all’olfatto si presenta lineare con sentori profondi di prugna, more e ciliegia. Al gusto una profonda morbidezza avvolge il palato trasmettendo al fruitore armoniose sensazioni gustative che sfociano in elegante tannicità.

Ideale in abbinamento con i piatti tipici della tradizione sarda, questo vino si concede anche nella tipologia aperitivo, magari accompagnato da un tagliere di pecorino con aggiunta di salumi.

cms_29148/3.jpg

E’ importante che, laddove si abbia la possibilità di degustarlo, ci si soffermi a pensare ai suoi 1000 anni di presenza in questa meravigliosa isola che è la Sardegna, cosa non da poco anche se ormai in Italia siamo abituati a scoprirci “viaggiatori del tempo”

Buona degustazione!

Carlo Dugo

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram