IL POPOLO FRANCESE IN PIAZZA PER UN FUTURO SOSTENIBILE
Manifestazioni a Parigi, Lione e Tolosa su iniziativa di 300 associazioni per la tutela dell’ambiente e dell’uguaglianza

Alla vigilia delle elezioni presidenziali, Parigi è stata invasa da una cascata di cartelli gialli. Migliaia di persone si sono riversate nelle strade della ville lumière per manifestare in favore di un futuro sostenibile e puntare i riflettori sulle problematiche legate alla tutela ambientale, messe in ombra da guerra in Ucraina e Covid. Non è un caso che la potente iniziativa sia stata posta in essere proprio il giorno prima dell’apertura delle urne, dopo una campagna elettorale che ha palesemente ignorato l’annosa questione.
La manifestazione non ha riguardato solo la capitale francese: sono stati organizzati 83 eventi analoghi in tutto il paese, in particolare tra Strasburgo, Lione e Tolosa, su iniziativa di 300 associazioni, collettivi, sindacati o movimenti locali come Greenpeace, Amici della Terra, il collettivo femminista #NousToutes o la fondazione Abbé Pierre.
Alla chiamata hanno risposto quindi non solo movimenti che si battono per l’ambiente ma, in senso allargato, anche organizzazioni antirazziste, femministe, a favore dell’uguaglianza e contro la povertà.
È ancora mistero sul reale numero di partecipanti al corteo di Parigi: le autorità parlano di 6mila persone, gli organizzatori 35mila. In ogni caso, l’invasione pacifica, con alla guida un centinaio di Gilet Gialli, ha interessato Place de la Bastille e Place de la République.
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