IL NUCLEO DELLA TERRA FORSE SI È FERMATO
Uno studio su Nature Geoscience analizza la situazione

Durante tutta la nostra esistenza come esseri umani su questa Terra, le domande che ci siamo posti sono davvero tante: a partire dal più filosofico “chi siamo”, “Da dove veniamo” fino a quelle meno comuni e più come “E se la Terra smettesse di girare, cosa accadrebbe?” Quest’ultima è una domanda dove molti hanno provato a dare risposte formulando varie teorie ma, a differenza degli scenari apocalittici immaginati dai film di fantascienza, non avrebbe grandi impatti sulla vita di tutti i giorni, ma dimostrerebbe che il nucleo del pianeta sia soggetto a oscillazioni. Infatti, proprio recentemente la rotazione del nucleo della Terra potrebbe essersi recentemente interrotta. A presentare questa teoria che lascia perplessa parte della comunità scientifica, sarebbero Yi Yang e Xiaodong Song, geofisici entrambi dell’Università di Pechino, sulla rivista Nature Geoscience dopo aver analizzato le onde sismiche che hanno attraversato il cuore del nostro pianeta dagli anni ‘60 a oggi. I loro studi rivelerebbero che le onde che compiono uno stesso percorso attraverso il nucleo interno della Terra subiscono delle variazioni temporali.
E che, se in precedenza mostravano chiari segni di variazione, dal 2009 hanno presentato pochissimi cambiamenti, e ciò potrebbe suggerire che la rotazione del nucleo interno si sia interrotta ed invertita. Il modo esatto in cui ruoti il nucleo terrestre è stato per secoli oggetto di discussione all’interno della comunità scientifica, e quello che si sa a riguardo deriva dalla misurazione di minuscole differenze nelle onde sismiche, create da terremoti o talvolta anche dalle esplosioni nucleari, mentre queste attraversano il centro della Terra. Infatti, da soltanto da pochi decenni sappiamo che il nucleo interno alla Terra, una sfera calda e densa di ferro solido, ruota separatamente dal resto del pianeta, all’interno di un nucleo esterno liquido, quasi privo di attrito e per questo libero di ruotare in direzione e velocità diverse dal resto. Xiaodong Song e Yi Yang, hanno anche affermato: “Crediamo che il nucleo interno ruoti, rispetto alla superficie terrestre, avanti e indietro, come un’altalena. Un ciclo di oscillazione che dura circa 70 anni, il che significa che cambia direzione all’incirca ogni 35 anni”.
Il nucleo interno però è strettamente legato sia al mantello (per un discorso gravitazionale) che al nucleo esterno (per un discorso di magnetismo), e quindi il suo cambio di rotazione potrebbe influire sul movimento di entrambi questi due strati, andando probabilmente a giustificare le oscillazioni del campo magnetico terrestre, i cambiamenti climatici o la durata del giorno. I geologi hanno infine concluso: “Queste osservazioni forniscono la prova delle interazioni dinamiche tra gli strati della Terra, all’interno più profondo alla superficie, potenzialmente dovute all’accoppiamento gravitazionale e allo scambio di momento angolare dal nucleo e dal mantello alla superficie. Speriamo che il nostro studio possa motivare alcuni ricercatori a costruire e testare modelli che trattino l’intera Terra come un sistema dinamico integrato poiché, finora, c’è poco che indichi che ciò che fa il nucleo interno abbia molto effetto sugli abitanti della superficie.”
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