IL FUTURO INIZIA OGGI
Un altro anno da scrivere insieme a Voi: gli auguri della Redazione
Eccoci qui, pronti ad aprire un nuovo capitolo delle nostre vite dopo 365 giorni colmi di novità, emozioni, ventate di speranza e attimi di scoramento. Il 2021, più di ogni altro anno, è stato caratterizzato da colpi di scena e momenti che ci hanno lasciati col fiato sospeso, tra la voglia di ripartire e la prudenza imposta dalla necessità di proteggere i più fragili dal “nemico invisibile”, come alcuni lo hanno definito. Il Covid ha dominato le cronache (e forse lo farà ancora per molto), ma non è stato l’unico protagonista di questa “folle” annata: tra scontri e nuove alleanze, lo scenario globale è profondamente cambiato. La Storia continua a macinare pagine senza sosta alcuna e noi ci sentiamo piccoli dinanzi a tanta maestosità, stupiti dai suoi vichiani “corsi e ricorsi”, a volte confortati, altre volte atterriti dal turbinio di eventi che ogni giorno entra nelle nostre case, spesso in veste di vero e proprio bombardamento mediatico.
Per tutte queste ragioni, il mestiere del giornalista è oggi uno dei più complessi e appassionanti. “Fu un giorno fatale quello in cui il pubblico scoprì che la penna è più potente della pietra e che può essere offensiva quanto un mattone” scriveva Oscar Wilde nel Manuale del perfetto impertinente, in una lucida e sagace analisi della società di massa (all’epoca ai suoi primordi) e della natura dell’essere umano. Il caleidoscopio di idee, parole e immagini che quotidianamente raggiunge le nostre cellule cerebrali costituisce la chiave di lettura degli eventi di vita, influenzandoci nel profondo. Il nostro modo di interpretare la realtà è profondamente permeato dalla cultura in cui siamo immersi e, pertanto, dal modo in cui le notizie vengono comunicate. In virtù di ciò, il giornalista concentra in sé un enorme potere e al contempo una pesante responsabilità: pesante, sì, perché occorre che gravi quasi fisicamente sulla sua penna per ricondurlo sulla “retta via” nei momenti di incertezza.
Animata da questa consapevolezza, la Redazione dell’International Web Post desidera accogliere il nuovo anno in vostra compagnia, care lettrici e cari lettori, guardando al futuro con rinnovato entusiasmo. A ormai quasi nove anni dalla sua fondazione, la nostra testata trae linfa vitale dal supporto, dalla stima e dall’affetto che quotidianamente e virtualmente le vengono trasmessi: nel 2021 abbiamo superato le oltre 43 milioni di visualizzazioni e i 5 milioni di accessi unici, con una media di 9,2 visite al secondo ogni giorno. Alle sorprendenti statistiche si associano i riconoscimenti, giunti da più parti e pervenuti anche nel corso del fortunato anno appena trascorso: ultimo, in ordine di tempo, il Premio Acamante e Fillide conferito al Direttore Attilio Miani “per aver costruito un grande giornale, senza ‘padrini’ e senza ‘padroni’, libero, chiaro, pittoresco ed esatto”. L’International Web Post inaugura il 2022 con la promessa di restare fedele a questi ideali, difendendo gli interessi del lettore, perseguendo i valori di onestà e libertà intellettuale finché avrà voce nell’animata giungla del World Wide Web.
Non ci resta che rivolgervi i nostri più sinceri auguri, con l’auspicio che possiate anche quest’anno apprezzare il frutto del nostro lavoro, incontrandoci in una virtuale “corrispondenza d’amorosi sensi” tra le righe di ogni articolo, tra le pieghe delle nostre pagine, negli anfratti delle nostre rubriche. Tante novità arriveranno, in queste nuove 365 pagine tutte da scrivere…
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.