IL BARI PERDE ANCORA AL ‘SAN NICOLA’ E RIAPRE IL CAMPIONATO
Polito: “Bisogna solo chiedere scusa ad una città intera. Sono il primo a vergognarmi”
Fischi al ‘San Nicola’ per una disfatta (2-3) che di fatto riapre il campionato. Il vantaggio sul Catanzaro (vittorioso a Taranto), infatti, si riduce a soli quattro punti. Ma al di là della sconfitta preoccupa la condizione mentale della squadra, depressa per aver sciupato diversi match point soprattutto in casa dove il Bari ha conquistato un solo punto nelle ultime tre gare.
Ma questa non è la squadra del girone di andata in grado di creare occasioni a ripetizione. Anche contro il Campobasso, in effetti, come del resto nelle ultime gare, il Bari ha fatto fatica a creare gioco. Sta vivendo un momento difficile e lo si vede anche in campo. Una squadra senza equilibrio, nervosa e incapace di costruire azioni degne di tal nome. A questo aggiungiamo errori individuali e collettivi evitabilissimi che hanno spianato la strada alla squadra molisana.
Cosa è accaduto, allora, al vecchio Bari?
“Ad una sconfitta del genere non ci sono spiegazioni – ha dichiarato il D.S. Ciro Polito ai microfoni di RadioBari – e bisogna solo chiedere scusa ad una città intera. Non si può subire una sconfitta di questo tipo. Da questa sera la squadra sarà in ritiro. E poi bisogna anche saper perdere. Questa è una brutta sconfitta, pesante non come con il Messina. Troppo semplice trovare scuse e oggi sono il primo a vergognarmi. La squadra qualcosa ha perso, è evidente, e questo non va. Questa è la più brutta mazzata da quando sono qui, ma risponderemo con grande orgoglio, ne sono certo. Ora bisogna stare zitti e pedalare anche perché abbiamo ancora un vantaggio di quattro punti sulle nostre inseguitrici”.
In effetti bisogna difendere a tutti i costi questi quattro punti, anche se non sarà facile. Bisognerà trovare innanzitutto una maggiore tranquillità, una serenità d’animo che in questo momento il Bari non ha. Ma tutto questo tempo non c’è perché il Catanzaro, nel frattempo, si è avvicinato davvero tanto. Una squadra in salute che, oltre ad avere la miglior difesa del campionato (con 16 reti subite), mostra una regolarità impressionante.
Non bisogna, però, mollare. Riflettere su quanto accaduto in questa gara, ma reagire immediatamente a questa brutta e inspiegabile sconfitta.
(Foto Rino Lorusso – Si ringrazia)
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