Halo Band: la prima smartband di Amazon
Possibile rivoluzione del fitness o buco nell’acqua?

E dopo essersi buttato sulla banda larga e sui supermercati Amazon Go, ecco che portfolio di prodotti del gigante dell’e-Commerce vanterà presto un nuovo prodotto dedicato al fitness e alla salute. Si tratta infatti di Amazon Halo, una smartband da indossare al polso come se fosse un normalissimo orologio, il cui scopo sarebbe quello di “aumentare il benessere sociale”. La caratteristica peculiare di questo braccialetto hi-tech, a differenza degli altri competitors, è quella di non avere uno schermo ma basarsi prevalentemente sull’intelligenza artificiale integrata per poi visualizzare i risultati tramite un app scaricabile sul proprio smartphone.
Stando a quanto riportato da ArsTechnica e The Verge, l’assenza del display potrebbe risultare “strana” agli occhi di molti utenti abituati alle classiche smartband ma, come dichiarato da Jeff Bezos stesso, questo prodotto a differenza dei suoi simili in commercio può comprendere e analizzare in tempo reale lo stato d’animo dell’utente basandosi sulla sua voce grazie ai due microfoni integrati. Inoltre, inquadrandosi il corpo con la fotocamera, l’app andrà a calcolare la percentuale di grasso corporeo creando peraltro un modello 3D (Le immagini scattate dall’app saranno cancellate in 12 ore, ha assicurato Amazon). Con alcuni comandi l’utente potrà anche verificare come sarebbe il suo corpo con più o meno massa grassa, che secondo il Colosso è un indicatore più affidabile anche delle condizioni di salute rispetto all’indice di massa corporea.
Non avendo integrati né wifi, né 5g, ne gps, né Alexa, è logico pensare che si potrà collegare allo smartphone tramite Bluetooth. Infine, Amazon Halo Band, per ora disponibile solo negli stati uniti, costerà circa 64 dollari invece di 99 per i primi 6 mesi, in più il profilo Halo sarà distinto dall’account Amazon con cui facciamo acquisti online e avrà un abbonamento di 3,99 dollari. Ci sono ancora molte incertezze nel progetto “Halo”, e non sappiamo ancora se e come prenderanno questo arrivo i principali competitors Apple e Google, né sappiamo come lo prenderanno gli utenti, ma se Amazon gioca bene le sue carte puntando su un pubblico più di nicchia che generalista, ne potremmo vedere delle belle.
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