Grecia...Dietrofront della Eldorado
I lavori continueranno. Ma c’è ancora disaccordo con il Governo
Il Governo greco tranquillizza i 2400 lavoratori di Eldorado Gold e propone un accordo con l’azienda. Il giorno dopo la decisione da parte della compagnia Eldorado Gold di voler sospendere gli investimenti nelle miniere del Nord della Grecia, rischiando così 2400 posti di lavoro, i minatori della Eldorado Group si sono riuniti per protestare davanti al Ministero dell’Energia e dell’Ambiente, chiedendo la risoluzione delle controversie tra la compagnia canadese e il Governo greco. Mentre crescevano le tensioni tra la polizia e i protestanti, i lavoratori sono giunti a un accordo con il Ministro dell’Energia e dell’Ambiente, Jorgo Stathakis. Le attività previste dal progetto Olimpiada continueranno, svolte e dirette dalla compagnia canadese. Dopo l’incontro con i lavoratori, Stathakis ha chiarito in conferenza stampa che l’autorizzazione per lo svolgimento dei lavori sarebbe stata concessa dall’azienda il giorno successivo. D’altra parte, il Ministro dell’Energia e dell’Ambiente ha voluto sottolineare che la questione è in attesa della conclusione degli studi che la Compagnia Canadese ha avviato nel nord del Paese, in vista dei progetti da realizzare. Ciò ha portato a un ulteriore scontro tra la compagnia e il Governo, il quale sostiene di non poter concedere le autorizzazioni per lo svolgimento dei progetti se non dopo essersi accertato che i lavori non porteranno danni ambientali ed ecologici al Paese. Stathakis chiede quindi all’azienda di fornire delle garanzie, svolgendo le dovute analisi.
“La questione del lavoro è in standby sia per quanto riguarda il processo di integrazione e produzione, sia per le garanzie attese dalla compagnia. La questione passerà a un processo di arbitrato, in grado di risolvere tutti i problemi legati agli obblighi dell’azienda verso il Governo” ha chiarito ai media Stathakis.
L’azienda canadese, dal canto suo, si ritiene soddisfatta in merito alle dichiarazioni del Ministro, ma attende ancora l’ottenimento delle autorizzazioni per le ricerche. “Attendiamo le licenze che ci permetteranno di svolgere i lavori con i due progetti più importanti, Olimpiada e Skurias" ha annunciato Hellenic Gold.
In ogni caso, il confronto tra il Ministro e i minatori si è svolto in un clima di collaborazione. Almeno 1400 lavoratori sono giunti in autobus ad Atene per salvare il proprio posto di lavoro. Se il governo non dovesse accordare i permessi necessari per lo svolgimento delle ricerche, il danno economico salirebbe a 10 miliardi di dollari, come riferito dal capo esecutivo della compagnia canadese, George Burns. In tal caso, gli investimenti saranno interrotti subito dopo il 21 settembre, data limite dell’accordo.
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