Google sarà carbon-free entro il 2030
Energia pulita continua, per evitare le gravi conseguenze del cambiamento climatico

Viviamo in un’epoca in cui il mondo della tecnologia va sempre alla ricerca dell’ultimo trend, dagli schermi pieghevoli agli occhiali intelligenti passando per fotocamere sempre più avanzate. C’è però un trend che non si è ancora diffuso, ma si spera che lo faccia il più presto possibile: un futuro carbon-free. È la scienza a dire che il mondo deve attivarsi adesso per evitare le numerose e peggiori conseguenze del cambiamento climatico. A questo proposito, Sundar Pichai, Ceo di Google, scrive in un post ufficiale: “Oggi sono lieto di annunciare che intendiamo diventare la prima grande azienda che opererà totalmente carbon free: 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, 365 giorni all’anno. Lo faremo sviluppando tecnologie che lo renderanno possibile e sostenendo politiche che creeranno un sistema elettrico privo dell’uso del carbonio. Questo processo porterà a 20mila posti di lavoro nel settore dell’energia green entro il 2025. Naturalmente, nessuna azienda può cambiare la sfida del “climate change” da sola, per questo noi svilupperemo strumenti e investiremo in tecnologia per creare un mondo senza carbonio”.
Dopo essere diventata la prima grande azienda a diventare carbon neutral nel 2007 ed aver fatto coincidere il consumo di energia con il 100% di energia rinnovabile nel 2017, ecco che il Colosso di Mountain View si appresta a fare l’ennesimo passo avanti a sostegno della terra. Ed aggiunge Pichai “Entro il 2030 intendiamo operativi con energia priva di emissioni di carbonio ovunque e in ogni momento, ciò significa che ogni email inviata su Gmail, ogni domanda posta al Motore di Ricerca, ogni video visto su YouTube, e ogni ricerca su Maps per trovare il percorso migliore utilizzeranno energia pulita in qualunque ora di qualunque giorno”.
La differenza tra carbon neutral e carbon free consiste sostanzialmente nel passare da una fonte non rinnovabile, ma compensando attraverso la piantumazione di nuovi alberi, ad una fonte totalmente rinnovabile le cui emissioni non generino alcun composto di carbonio. Infine, conclude Pichai, “I prodotti di Google stanno già aiutando le persone a fare scelte più sostenibili nella vita quotidiana, che si tratti di usare Google Maps per ottimizzare gli spostamenti oppure attraverso Google Flights che propone le opzioni di volo a minore impatto ambientale. Possiamo offrire molti altri strumenti e informazioni, e il nostro obiettivo è trovare nuovi modi in cui i nostri prodotti possano aiutare 1 miliardo di persone a fare scelte più sostenibili entro il 2022”.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.