GLI UOMINI POST PANDEMIA NON PORTANO I PANTALONI
Fashion News

Dopo aver sdoganato lo smalto sulle unghie maschili grazie anche agli “affezionati” dello smalto come i cantanti Fedez, Damiamo David ed Achille Lauro, secondo una ricerca di Lyst, la più grande piattaforma mondiale dedicata alle dinamiche di mercato del fashion system e allo shopping, ha eletto la gonna tra i dieci capi più ricercati e desiderati dagli uomini. Questo cambiamento nel gusto maschile è, in parte, da attribuire alle collezioni gender fluid che molte maison hanno proposto, ma soprattutto alle nuove fashion icon maschili come i sopra citati cantanti Fedez, Achille Lauro, Damiano David, ma anche gli attori-cantanti Billy Porter e Jared Leto, i designer Marc Jacobs e Thom Browne; ed è proprio la gonna a pieghe del designer Thom Browne quella più desiderata e ricercata dai clienti online. Anche per la gonna, come lo è stato per lo smalto, non si tratta di una vera e propria novità, se le unghie laccate negli anni ’70 avevano conquistato rockstar del calibro di David Bowie, Kurt Cobain, Lou Reed, Mick Jagger, la gonna negli anni ’90 aveva fatto capolino sulla passerella dell’irriverente designer Jean Paul Gaultier per le sue collezioni di moda maschile. Mai come in questo periodo storico sono felice di non occuparmi di moda maschile, anche se in molti mi obietteranno che la gonna è stato un capo indossato, ed in alcune culture mediorientali, asiatiche ed africane ancora indossato dagli uomini e non per questo ritenuti meno virili. La gonna, ma anche i tacchi, le balze, le parrucche, il trucco spariscono dal guardaroba maschile all’incirca nel diciottesimo secolo quando l’uomo volendo distinguersi dalle donne, ritenute frivole ed inferiori intellettualmente, abbandonqa anche i capi che alla presunta frivolezza appartengono. Detto ciò io continuo ad essere felice di non occuparmi di moda maschile, ma in totale accordo con il pensiero del compianto designer Karl Lagerfeld: “la moda non è morale, non è amorale, ma certamente tira su di morale!” Quindi uomini, se indossare una stilosissima gonna vi tira su il morale… indossatela!
La maison Balenciaga ha messo i tacchi alle Crocs e sui social c’è già fibrillazione, un accessorio di certo discutibile, ma che è diventato subito motivo di discussione fashionista, anche se bisognerà aspettare la primavera-estate 2022 per poterli acquistare. Se nel 2002 in molte avevano gridato all’orrore quando spuntarono nel panorama fashion le Crocs, gli amati-odiati sandali in gomma, se in molte avevano storto il naso per il trend dei clogs, ovvero gli zoccoli di legno con o meno pelliccia inclusa, da indossare in questa primavera-estate, come la prenderanno nel sapere che l’eclettico Demna Gvasalia Aka, designer della maison Balenciaga ha aggiunto i tacchi, rigorosamente in gomma, agli amati-odiati sandali in gomma? Questa non è la prima collaborazione tra Crocs e la maison Balengiaga, già nel 2017 era stato messo sul mercato un modello di Crocs con plateau altissimo disponibili in rosa e in giallo al costo di settecentocinquanta euro che andarono sold out in pochissimo tempo. Le Crocs “da sera” saranno disponibili in nero, verde brillante e grigio e il loro prezzo si dovrebbe aggirare intorno ai mille euro e promettono di andare sold out come le sorelle con plateau.
Cosa non può mancare sotto l’ombrellone di una fashion addicted amante dell’hi-tech? Sicuramente l’oggetto del desiderio del popolo social fashion hi-tech è il nuovo speaker Horizon Light Up della maison Louis Vuitton che si ispira al design della borsa a spalla modello Toupie. Lo speaker, volgarmente apostrofato come altoparlante portatile, di Louis Vuitton è realizzato in pelle logata e trentacinque led luminosi che accompagnano la musica con giochi di luce multicolor. Il gioiellino hi-tech è possibile acquistarlo, al costo di duemila cinquecento euro, sul sito online della maison, ma con le spedizioni che partiranno dal prossimo trenta luglio.
Se siete delle irriducibili del classico bikini a triangolo sappiate che il trend alert per quest’estate 2021 è di indossarlo uspide down, cioè al contrario. Basta aprire Instagram per vedere come il trend, nato per caso, stia spopolando tra le influencer americane più seguite, tre su tutte: Kilye e Kendal Jenner, Khloe Kardashian. Questa nuova vita del triangolo è consigliabile a chi non è beneficiaria di un seno prorompente, a chi non abbia bisogno di sostegno, a chi non ama i triangoli preformati e con “aiutini” (vedi alla voce imbottitura).
Sempre secondo la piattaforma Lyst, nel secondo trimestre di quest’anno c’è stato, rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, un aumento del centonovantadue per cento delle ricerche di capi di beachwear. La pandemia non è ancora del tutto alle nostre spalle, ma i consumatori del fashion vogliono ricominciare ad andare al mare, ad uscire, a divertirsi e a vestirsi bene. Sempre secondo Lyst le ricerche di abiti sono aumentate del trecentosettant’uno per cento, gli occhiali del centonovant’otto per cento e le calzature in gomma del duecento quattordici per cento (non è un caso che il terzo brand più ricercato sia Nike con una crescita inarrestabile). Sul podio dei brand più amati e ricercati, anche nel secondo trimestre del 2021, resta la maison Gucci seguita da Dior, Nike, Louis Vuitton, Prada, Balenciaga, Moncler, Bottega Veneta, Saint Laurent, Versace (questi sono i primi dieci). Per quanto riguarda i capi più ricercati al mondo sul podio si sono piazzati: al terzo posto il cappello della maison Jacquemus “le bob artichaut, al secondo posto la mini bag “jodie” della maison Bottega Veneta e al primo posto le sneaker “air force one” del brand Nike.
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